La Nocerina non ci sta: "Ingiustizia è fatta!"

"Una sentenza assurda, siamo noi le vittime". Luigi Pavarese, dg della Nocerina, si fa portavoce delle reazioni all'esclusione della squadra campana dal campionato di Lega Pro. Ma il sentimento prevalente tra i tifosi e' l'amarezza. "Ce lo aspettavamo - dice in piazza un anziano sostenitore dei 'molossi' - la sentenza era annunciata. Vuol dire che ripartiremo dai dilettanti". La societa' invece spera: grazie al ricorso d'urgenza, che sara' presentato dai propri legali, in un ribaltamento del verdetto. "E' una sentenza annunciata, frutto di un grande impulso mediatico, lontano dalla realta' - sostiene Pavarese, squalificato per tre anni e sei mesi - non ho alcun dubbio che l'accaduto verra' giudicato con serenita' e obiettivita' dall'organo disciplinare competente". I legali del club rossonero stanno gia' studiando il dispositivo della sentenza resa nota stamani per produrre il ricorso d'urgenza che dovra' essere presentato entro 48 ore, affinche' la Corte di giustizia possa discuterlo nei primi giorni del mese prossimo. Per il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, la citta' di Nocera non retrocede, ma mantiene comunque viva la sua antica civile appassionata tradizione". In merito alla sentenza, il sindaco Torquato, in una nota, esprime "il profondo e totale rammarico per tale esito", ma confida nella sentenza d'appello. "Comunque - ha sottolineato, in una nota - e' stata scongiurata la radiazione del club rossonero, il secondo piu' antico della Campania, cosa di cui si parlava inizialmente, e che sarebbe stata eccessiva e sproporzionata". Nessun commento da parte dei tifosi organizzati che, dopo i fatti di Salerno, sono entrati in rotta di collisione con la societa', disertando tutte le partite della Nocerina. Gli arresti effettuati nel dicembre scorso, a seguito degli incidenti che si sono verificati prima della partita contro il Perugia, l'inasprimento delle accuse per gli indagati e i numerosi provvedimenti Daspo emessi per le minacce rivolte ai calciatori rossoneri prima che la squadra raggiungesse l'Arechi per il derby del 10 novembre scorso, sicuramente hanno contribuito a far calare il silenzio tra tifosi e appassionati della Nocerina calcio.