Diffondere e promuovere l’arte performativa partendo dalla danza contemporanea, tra performance, spettacoli, incontri con il pubblico e spazi dedicati alla formazione. È l'obiettivo del progetto PASSAGES – Movimenti Contemporanei 2021, che torna con la sua sesta edizione al Teatro Comunale Luca Ronconi di Gubbio sabato 11 e domenica 12 dicembre 2021. Organizzato e diretto dalla Compagnia Deje Donnè, con la direzione artistica di Virginia Spallarossa, in collaborazione con Pandanz ass. culturale e il supporto dell’associazione Amici della Musica e del Teatro “Laury Salvati” e di Juji Servizi per lo spettacolo, PASSAGES – Movimenti Contemporanei è da sempre un contenitore di “progetti in movimento” in grado di offrire uno sguardo sull’evoluzione e sul percorso più recente della compagnia Deje Donnè, dalle attività di produzione di spettacolo all’impegno sulla formazione, fino alla presentazione di alcune tra le tendenze più innovative della scena della danza contemporanea italiana. “Crediamo che questa scelta di apertura verso le nuove generazioni – afferma la direttrice artistica Spallarossa – appartenga in modo coerente a una direzione di ricerca artistica che si pone, con responsabilità e consapevolezza, l’obiettivo di avvicinare e di avvicinarsi a un nuovo pubblico”. In scena al Teatro di Gubbio due giornate intense che vedranno alternarsi momenti di spettacolo, riflessione e gioco sulla danza contemporanea, insieme alle compagnie ospiti: NaturalisLabor (Vicenza), Borderline Danza (Salerno), Koiné (Genova), Tocnadanza (Venezia) e Danza Estemporada (Sassari). Novità dell'edizione 2021, l'introduzione di un focus dedicato al pubblico dell’infanzia e delle famiglie. L'edizione 2021 di PASSAGES – Movimenti Contemporanei ritrova il prezioso connubio con la visione della direzione del teatro Comunale di Gubbio: la capacità di intendere e rendere il teatro una casa sempre aperta, un luogo vivo, di incontro e scambio tra le persone; un’accoglienza preziosa che si coniuga al desiderio di vivere il teatro in tutti i suoi spazi, ri-aprendo le porte a un pubblico eterogeneo, curioso ed eclettico e soprattutto ai giovani, affinché possano tornare ad abitarlo e viverlo pienamente, grazie alla fruizione di proposte di spettacolo e di approfondimenti “dal vivo”.