Una mostra di piccole dimensioni, ma di ampio respiro, quella che si aprirà dal prossimo 13 agosto a Palazzo del Bargello di Gubbio, grazie all’impegno dell’Associazione Culturale La Medusa, da sempre attenta nell’accontentare un target di pubblico family friendly e amatori, dopo le mostre dedicate a Lego e Star Wars, e dopo l’esperienza dello scorso anno, sempre a Palazzo del Bargello, con la mostra “A Singolar Tenzone”, dedicata alle armi medioevali, quest’anno vuole regalare al pubblico un esperienza assolutamente particolare, con un viaggio narrato nella storia dei Samurai, figura mitica e leggendaria, legala alla conoscenza delle arti marziali e dell’antico Giappone, attraverso armature, katane, pergamene antiche e tante storie ed immagini che porteranno il pubblico in un ambiente Grazie alla collaborazione preziosissima con Giapponeserie ed il curatore e collezionista aretino, Glauco Bresci, si potrà ammirare una pregevolissima armatura Yori, esempio di corazza utilizzata a partire dal X secolo, in replica fedele dei primi del 900’. Altro pezzo di grande interesse, una pergamena originale kakemono raffigurante il grande condottiero samurai Katò Kiyomsa, inoltre saranno esposte tanti tipi di Katana, grazie alla collaborazione con l'azienda eugubina Medioevo, dalle più antiche a quelle più recenti legate alla cinematografia contemporanea. Samurai era il nome con il quale erano conosciuti i membri della casta militare del Giappone feudale. Erano una casta colta che, oltre alle arti marziali, praticavano arti zen come l’arte del te e quella della scrittura. La parola Samurai deriva da un verbo, saburau, che significa “servire” o “tenersi a lato”. Letteralmente significa quindi “servitore”. La filosofia dei samurai e le leggendarie gesta di questa particolare classe guerriera hanno giocato un ruolo chiave nella conformazione e nello sviluppo della cultura giapponese come la conosciamo oggi. Antichi castelli e maestose residenze abitate in antichità da questi nobili militari sopravvivono anche in tempi moderni, così come i loro principali ideali come onore e rispetto sono ancora fortemente presenti nella cultura giapponese contemporanea. Le origini della casta dei Samurai sono piuttosto misteriose e non si hanno date precise. Secondo alcune testimonianze scritte, il termine samurai inizia a comparire intorno al XII secolo, periodo in cui anche la casta dell’aristocrazia guerriera vede la sua ascesa. La mostra “La lama di Corallo – narrazioni tra mito e realtà sulla storia dei Samurai”, il cui titolo cita la leggenda dell’origine del Giappone, ha il patrocinio del Comune di Gubbio e della Società Balestrieri di Gubbio, risulta dunque di facile lettura per tutta la famiglia e con spunti interessanti per gli appassionati, e sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica e festivi, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30, l’ingresso è compreso nel biglietto di Palazzo del Bargello senza costi aggiuntivi. Per informazioni o visite guidate 0759220904 – info@medusacultura.it
Gubbio/Gualdo Tadino
09/08/2022 16:26
Redazione