La pioggia non ferma i Ceri Mezzani. Cade San Giorgio sul monte

La pioggia non ferma i Ceri Mezzani. Splendida la corsa dei piu' giovani che hanno animato un'altra giornata di grandi emozioni, a cavallo tra un sole primaverile e un temporale abbattutosi su Gubbio proprio nella parte finale della corsa. Proprio la corsa ha riservato i colpi di scena piu' appassionanti, con una prima parte straordinaria, senza incertezze, cosi anche il mercato e le birate. Al momento dell'ascesa sul monte, la caduta del cero di San Giorgio all'altezza proprio della seconda Cappelluccia (la chiesina intitolata al santo guerriero), un'incertezza che non ha frenato la corsa dei ceraioli in camicia azzurra che hanno ripreso subito riuscendo quasi a recuperare il distacco da Sant'Ubaldo. Nel finale pero' non c'e' stato problema per la chiusura del portone e anche le polemiche che avevano caratterizzato il finale del 15 maggio sono state lasciate alle spalle. Grande festa anche per i ceraioli di Sant'Antonio protagonisti di un'eccellente corsa, cosi' come il 15 maggio. Parole di elogio a tutti i giovani ceraioli e al grande esempio di attaccamento alle tradizioni, sono giunte dal Cappellano dei Ceri, don Mirko Orsini dall'altare della Basilica. Resterà una giornata memorabile per i tre capodieci, Matteo Menichetti per Sant'Ubaldo, Mattia Morelli per San Giorgio e Cristian Lugni per Sant'Antonio. Domani sera, lunedì 20 maggio, intanto e' in programma il filmino dei Ceri 2013 in Piazza Grande, con il video realizzato da Trg, Studio Sannipoli ed Elettrotel.