La presidente Marini: "mi occuperò di emigrazione e mi rimetterò subito al lavoro"

"Sono soddisfatta e contenta" ha sottolineato Catiuscia Marini appena rieletta presidente della Regione Umbria. "Queste elezioni - ha aggiunto - si sono svolte in un contesto complicato e difficile per il Pd che la responsabilita' di governo. Per me il risultato e' ancora piu' significativo anche sul piano personale, avendo ottenuto diverse migliaia di voti in piu' della coalizione. Un risultato che mi consegna una grande responsabilita' alla guida di una maggioranza di governo". La presidente riconfermata non trascura comunque il quadro complessivo emerso dalle urne. "Penso che il mio compito - ha aggiunto - sia quello di dovermi farmi carico ad esempio delle questioni che hanno premiato la Lega. Sono infatti convinta che abbiano orientato anche parte dell'elettorato di centro-sinistra, come sulle questioni dell'immigrazione". Catiuscia Marini ha poi rilevato come l'Umbria sia stato uno dei pochi casi italiani dove il centrodestra si e' presentato "unito, mettendo insieme da Salvini ad Alfano". "Dovremo ora fare i conti - ha aggiunto - con un'opposizione che perde la sua caratteristica moderata e acquista essenzialmente la rappresentanza della Lega e del Movimento 5 Stelle. Vedremo quanto questo sara' funzionale a fare proposte nell'interesse dell'Umbria". Il pensiero e' ora rivolto alla prossima legislatura, alla giunta da comporre. "Daremo vita - ha proseguito - a un confronto con tutti i consiglieri eletti. Poi ricostituiremo gli organi di governo regionale per rimetterci immediatamente al lavoro". "Ci occuperemo da subito - ha aggiunto ancora Catiuscia Marini - di questioni concrete. Ci faremo carico di quella parte della regione che e' in sofferenza. Con il lavoro - ha concluso la presidente - che e' per noi priorita' nella priorita'".