La seconda primavera delle Grafiche Flaminia

La notizia è di quelle che fanno tirare un sospiro di sollievo. Arrivano direttamente dalle organizzazioni sindacali, Cgil e Cisl territoriali di Foligno (rispettivamente nelle persone di Giovanni Ciani e Mauro Morioni) le rassicurazioni sul futuro dell’azienda Grafiche Flaminia, ex Grafiche Industriali e già Fover di Sant’Eraclio. Il primo dato che colpisce è quello relativo al numero dei dipendenti riassunti che nel giro di tre mesi hanno superato, seppur di una sola unità, la forza-lavoro dell’azienda precedente. “Un dato significativo – sostengono le due sigle sindacali – se si considera che il piano iniziale, formulato in modo prudenziale, prevedeva il raggiungimento di questo obiettivo entro un anno. Ma non basta. L’aumento del parco clienti promette bene, tanto è vero che si pensa già all’acquisto degli immobili e dei macchinari, oltre all’avvio delle attività di manutenzione di macchine e attrezzature. Le Grafiche Industriali sembrano dunque vivere una seconda primavera da quando, alla fine di novembre dello scorso anno, Lamberto Pigini, presidente del Pigini Group (pioniere della formazione professionale e noto in tutto il mondo per aver riproposto il latino come lingua viva attraverso il fumetto) ha rilevato l’esangue gruppo aziendale della Fover. Dalla direzione aziendale del Pigini Group, rappresentato dal direttore dello stabilimento folignate dottor Antonio Maffeis (sette aziende per un totale di 90 milioni di fatturato), provengono parole di sincera ammirazione per i lavoratori folignati “che – si legge in una nota –stanno dimostrando grande professionalità”. Alla fine, sembrerebbe, aveva ragione lui, Lamberto Pigini (fratello del fondatore della Eko, marchio storico nella fabbricazione di chitarre) quando il 26 novembre aveva assicurato: “Ce la faremo”.