La storia. “Io, figlia unica, otto volte mamma”

A ventiquattr’ore dalla festa della mamma, che si celebrerà domani, la storia di Rosita Trabalza, 41 anni e madre di otto figli d’età compresa tra i nove e i ventitré anni. La super mamma folignate prepara ogni giorno colazione pranzo e cena per tredici persone (i suoi otto figli, il marito, la suocera, il padre e la fidanzata del figlio maggiore che convive nella loro stessa casa) e gestisce il bar di cui è titolare occupandosi della produzione artigianale di croissant, pasticcini, crostate. Nessun parto plurigemellare nè alcuna prescrizione religiosa: per otto volte è rimasta incinta e ha deciso di tenere i suoi bambini. Dieci lavatrici al giorno sempre in funzione (anche di notte), lava 120 paia di calze o calzini alla settimana, stira duecento camicie alla settimana. Non solo. Non fa nemmeno la mamma a tempo pieno. Lavora mezza giornata nel bar di cui è titolare, non solo al banco ma anche nel laboratorio artigianale annesso, preparando, dalle quattro della mattina, pizze e docli che poi mette in vendita. Pesa 49 chili e sembra la sorella maggiore dei suoi otto figli, tutti con un hobby (calcio, scacchi, corso di pittura, corso di batteria o chitarra.