La tradizione diventa terapia contro l’Alzheimer

Quando la tradizione diventa terapia: è così che al Centro Diurno Alzheimer di Gubbio, struttura dell'Asl 1 e del Comune gestita da operatori della coop. Asad, i 20 ospiti provenienti da tutto il comprensorio hanno avuto l’opportunità di svolgere un’attività riabilitativa del tutto particolare: un’intera giornata dedicata alla produzione di passata di pomodoro, un’antica tradizione locale che diventa momento di aggregazione ma soprattutto di terapia, capace di stimolare la memoria e la reminiscenza, stimolare il racconto, instaurare relazioni significative tra gli ospiti e facilitare lo scambio di conoscenze. L’iniziativa è stata coordinata dal responsabile dei servizi sociali della Asl 1, Giuseppe Sabbatini, seguita dal dott. Alberto Trequattrini, neurologo e responsabile dei disturbi cognitivi e comportamentali, e realizzata dagli operatori ed educatori della coop. Asad, diretti dal referente Laura Minelli, di concerto con l’associazione AMA Umbria. Un’esperienza importante che rientra nella programmazione annuale del centro diurno di Gubbio con uscite e laboratori, spesso aperti anche a realtà esterne – come la Casa di Riposo Mosca, che ha collaborato anche in quest’ultima circostanza o come scuole e associazioni. Positive e molto partecipate anche le due uscite dei giorni scorsi svolte presso il Parco di Coppo, la cui locale struttura ha offerto ospitalità agli ospiti e agli operatori. In occasione della Giornata internazionale dell’Alzheimer, domani, presso il centro diurno in piazza Bosone, è disponibile materiale informativo e terapeutico, diretto sia alla stimolazione cognitiva che al contenimento dei disturbi comportamentali.