Laffranco e Lignani sul calendario culturale

I consiglieri regionali Pietro Laffranco, Cdl, e Andrea Lignani Marchesani, An, hanno presentato una interrogazione nella quale chiedono che venga garantito lo svolgimento disgiunto degli eventi culturali piu' significativi dell'Umbria. ''Il Consiglio regionale - hanno sostenuto i due esponenti del centro destra - ha recentemente approvato un atto di indirizzo favorevole ad un serio coordinamento delle manifestazioni culturali, chiediamo, quindi, di sapere dall'assessore competente se, finalmente, assumera' determinazioni tali da garantire lo svolgimento disgiunto delle Gaite di Bevagna e della Quintana di Foligno, nonche', piu' ampiamente, degli altri eventi piu' significativi, a partire da Umbria Jazz sino al Festival dei due Mondi' di Spoleto''. Laffranco e Lignani Marchesani hanno rilevato come ''ormai da qualche anno si assiste ad uno spiacevole ed inopportuno accavallamento di date riguardante lo svolgimento dei due cortei storici e tale sovrapposizione temporale comporta un pregiudizio per i cittadini umbri e soprattutto per i numerosi turisti richiamati da tali eventi che si vedono costretti nel periodo di permanenza a dover scegliere tra i due eventi arrecando al contempo un grave nocumento all'economia dell'evento sacrificato''. Nell'interrogazione viene ricordato anche ''come l'assessore Rometti lo scorso anno, a Bevagna, prese impegno solenne con i due sindaci e i presidenti dei due enti di adoperarsi per evitare questa insensata sovrapposizione''. Per i due consiglieri ''l'Umbria viene spesso penalizzata, sotto il profilo della promozione turistica, da una generale sovrapposizione di manifestazioni, nei diversi comprensori, sia di tipo temporale che tematica che finisce per rendere meno efficace l'offerta regionale nel suo complesso, dando vita a delle vere e proprie forme di concorrenza tra aree''.