Eseguito il primo campionamento delle acque dalla condotta di Montedoglio destinate al lago Trasimeno per fronteggiare la crisi idrica. "Questa operazione cruciale - ha spiegato la presidente della Regione Stefania Proietti - è il frutto della preziosa e fondamentale collaborazione tra la Regione Umbria e l'Università degli Studi di Perugia e segna un passo concreto e tangibile verso la salvaguardia del nostro straordinario patrimonio lacustre. L'intervento si inserisce in un percorso strategico e innovativo, nato dalla urgente necessità di affrontare le persistenti criticità dei livelli idrometrici del lago Trasimeno, costantemente monitorati". L'intervento - spiega la Regione - è inquadrato in una logica di continuità scientifica: un precedente campionamento condotto dall'Università di Perugia nel 2024 aveva già evidenziato la necessità di studiare misure relative a eventuali contaminazioni biologiche e comprendere meglio i carichi solidi presenti nelle acque da immettere. Per questo motivo è stato installato a Tuoro, adiacente all'impianto di potabilizzazione, un impianto pilota filtrante temporaneo.