Le Logge agli eugubini

Anticamente era un ospedale annesso alla chiesa di Santa Maria dei Laici di Gubbio; nel Seicento fu rialzato per ottenere degli ampi spazi dove i lanaioli potessero mettere “a tirare“ le stoffe. Da qui Logge dei Tiratori. Sono senza dubbio un classico della cartolina di Gubbio anche se da anni restano off limits per tutti. L’acquisto da parte della banca dell’Umbria, oggi Unicredit, dell’immobile ha chiuso al pubblico l’accesso alle Logge. Il sogno di tanti per anni è stato quello di renderle di nuovo fruibili; ora ci prova l’amministrazione comunale Guerrini che annuncia il prossimo avvio di un confronto serrato con l’istituto bancario. Eppure questo scrigno affacciato su Piazza 40 Martiri non nasconde alla vista solo le logge; nei sotterranei della banca, in uno straordinario viaggio ipogeo lo scorso 26 marzo, grazie ad un’iniziativa della Soprintendenza Archeologica dell’Umbria e alla disponibilità di Unicredit, fu possibile visitare i resti, tra II sec. ac. e I d.c., dell’antica cinta muraria di Gubbio con ancora visibili la porta d’ingresso, le sue torri laterali e la stanza della garitta adibita alle guardie. Un vero tesoro pubblico la cui collocazione all’interno della banca rende privilegio di pochi.