Le Vespe pungono ma il Gubbio esce a testa alta

Le “Vespe” pungono per ben due volte, i lupi tuttavia non badano a leccarsi le ferite, lottano sino alla fine e se non fosse colpa della sfortuna, troverebbero anche il gol della bandiera. E’ stata partita vera quella tra Gubbio e Juve Stabia, davanti ad un Barbetti in fase di ripopolamento, la squadra di Sottil mette in campo quanto può, decisa a giocarsi il match sin dalle battute iniziali, la squadra di Braglia si limita invece a gestire il possesso palla per poi colpire sfruttando ogni piccolo errore della retroguardia rossoblù per chiudere il match e facendo valere la categoria di differenza. Ma il Gubbio c’è, esprime un calcio decisamente gradevole, caratteristica di non poco dopo la stagione di purgatorio vissuta nel campionato cadetto. I primi tentativi vengono da Sandreani che dopo appena mezzo minuto calcia sopra la traversa al volo e al 7’ da calcio di punizione non centra il bersaglio grosso. La risposta campana non si fa attendere, il neo acquisto Bruno all’esordio in maglia gialloblù si ritrova a tu per tu con Farabbi, ma il numero uno eugubino è bravo ad ipnotizzare l’avversario e a deviare la palla in calcio d’angolo. Al 21’ l’uscita a vuoto di Farabbi regala più di un brivido ai 400 spettatori sugli spalti, l’ex Fiorentina Acosty è un fulmine ad anticiparlo ma il suo tocco si spenge anche se di poco sul fondo. E’ il preludio al gol che arriva un minuto più tardi. Lampo di genio di Genevier che taglia con un pallone teso la diagonale difensiva rossoblù, Zito si ritrova solo e con il piattone trafigge Farabbi per il gol dell’1-0. Il Gubbio prova a reagire spronata dalle grida d’incitamento di Sottil, ma ad una buona organizzazione di gioco e alla compattezza tra i reparti non corrisponde un’efficace manovra offensiva, l’ultimo brivido del primo tempo finisce così per regalarlo Bruno, ma il colpo di testa allo scadere non centra la specchio della porta. Nel secondo tempo rientrano gli stessi 22 della prima frazione di gioco, e il Gubbio va a alla caccia del pareggio ma dopo qualche tentativo dalla distanza ecco che in maniera paradossale, arriva il raddoppio gialloblù: calcio d’angolo di Farina, Baccolo non riesce a schiacciare di testa in rete, scatta così il contropiede della Juve Stabia finalizzato alla perfezione da bomber Bruno che con un tocco debole ed efficace infila sotto le gambe Farabbi in uscita. Nonostante i vari avvicendamenti in campo, il Gubbio non abbassa la testa e al 12’ Galabinov si libera di Scognamiglio e libera il sinistro ma Nocchi respinge ed è lo stesso panzer bulgaro che ci riprova al 37’, bolide dalla medio distanza che piega le mani a Nocchi ma a negare il gol della bandiera agli eugubini ci si mette anche la traversa. Termina senza altri sussulti il quarto test stagionale del Gubbio, primo ko estivo per il Gubbio ma il bicchiere è decisamente mezzo pieno.