Il 14 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh. Istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, questa giornata nasce per sensibilizzare la popolazione sull’importanza che i donatori di sangue, volontari, periodici, non retribuiti, rivestono per coloro che necessitano di trasfusioni sicure. Anche quest’anno l’Avis Comunale Perugia ha messo in campo una serie di iniziative per celebrare questa importante giornata. Iniziative che hanno preso il via sabato 10 giugno con l’incontro intergenerazionale che si è svolto presso Villa Luisa a Montelaguardia, dove giovani donatori e aspiranti tali, il mondo della scuola, volontari Avis e gli ospiti di Villa Luisa hanno condiviso una mattinata raccontando storie sulla donazione di sangue e informando gli aspiranti donatori. Le iniziative legate alla Giornata mondiale del donatore, proseguono poi mercoledì 14 giugno, con un incontro con i lavoratori della Perugina, dove Avis Perugia ha mosso i primi passi dopo la sua fondazione con l’ausilio degli operai dell’allora stabilimento, raggiungendo così un numero di iscritti importante. L’incontro di mercoledì ha come obbiettivo proprio quello di allargare il numero dei donatori attivi tra i dipendenti Nestle e garantire scorte di sangue per le emergenze. Sempre il 14 giugno altri due eventi collaterali: in serata la fontana Maggiore di Piazza IV Novembre verrà illuminata di rosso come segno tangibile della città verso coloro che donano sangue e come invito a chi, pur essendo nella possibilità di farlo, ancora non lo fa. Mercoledì 14 giugno altra importante testimonianza sarà la presenza sui social Avis Perugia dei campioni della Sir, a partire dal fuoriclasse Leon. Questo post sancirà una stretta collaborazione tra la squadra di serie A di Volley e Avis Perugia. La Giornata del Donatore offre l'opportunità di chiamare all'azione i governi e le autorità sanitarie nazionali per fornire risorse adeguate per aumentare la raccolta di sangue da donatori di sangue volontari e non retribuiti e per gestire l'accesso al sangue e la trasfusione di coloro che ne hanno bisogno.