Le società umbre contro la dirigenza tifernate

I veleni del campionato di Eccellenza passano per un’iniziativa congiunta delle società, tranne la Virgilio Maroso, in cui viene dato mandato al presidente Luigi Repace di tutelare la credibilità e la serenità dell’intero movimento dilettantisco regionale. La risposta del Città di Castello è arrivata a breve giro di posta con l’annuncio dell’addio al campionato. Le società del campionato di Eccellenza, nel corso della riunione col presidente del Cru hanno ”stigmatizzato i comportamenti messi in atto dall' attuale dirigenza della società tifernate”. Nel corso del summit le società del campionato di Eccellenza hanno ribadito ”la piena fiducia e solidarietà” all’operato alla Federazione e al presidente del Comitato regionale umbro. La nota congiunta parla di comportamenti incomprensibili e ”sconosciuti alla nostra cultura e al nostro modo di essere e di intendere lo sport e feriscono l’onestà e la dignità di chi profonde il loro impegno in favore della crescita del calcio”.