Lega Pro: Paganese esclusa dal campionato, 10 i posti liberi. Il Gubbio torna a sperare

Si è da poco concluso il Consiglio Federale di Lega Pro, le cui decisioni interessano da vicino anche la Gubbio Calcio: il consiglio oggi difatti ha definitivamente deliberato sulle iscrizioni alla prossima Lega Pro, che sono state prese in esame nei giorni scorsi dalla Covisoc. Sono risultate escluse dalla terza serie italiana Reggina, Varese, Venezia, Real Vicenza che non hanno presentato ricorso dopo il fallimento oltre a Grosseto, Monza, Barletta e Castiglione che non si sono iscritte. Considerando che il Brescia sarà ripescato in B al posto del Parma, la novità del giorno è il non accoglimento del ricorso della Paganese, che dunque scende tra i dilettanti. Sono così 10 i posti lasciati vacanti in Lega Pro: il Gubbio sarebbe in prima fila per esser ripescato e la società eugubina confida che non ci sarà una riduzione dei tre gironi, che rimarrebbero a 20 squadre cadauno. In tal caso le possibilità di tornare immediatamente tra i professionisti sarebbero altissime. Nessuna novità invece sulla tassa a fondo perduto che resta al momento di 500 mila euro, ma nessuna società interessata a tornare tra i Pro sarebbe ad oggi in grado di garantire tale cifra. Per questo si attendono ulteriori novità nei prossimi giorni ma in casa Gubbio Calcio si guarda con un pizzico di ottimismo in più al futuro.