Lettera aperta della Piccolotti al neo-sindaco Mismetti

Ieri all'atto di insediamento del consiglio comunale il Sindaco Nando Mismetti ha presentato le sue Linee di Governo. A nome di Sel mi sento di fargli i migliori auguri di buon lavoro, ribadendo il nostro apprezzamento nei confronti dell'apertura dichiarata nel discorso di insediamento. Non possiamo però che confermare - in termini esclusivamente politici e mai pregiudiziali - le ragioni della nostra collocazione all'opposizione. Ragioni che abbiamo ritrovato ieri, alla lettura delle linee generali per i prossimi cinque anni, e che ci spingono per il bene della città a sottolineare alcuni punti su cui continuiamo a chiedere un cambio di rotta. E' un programma infatti non molto ambizioso, né particolarmente innovativo, in cui risalta un approccio troppo generico e vago - sopratutto riguardo al tema dello sviluppo economico della città -, e l'assenza di creatività nell'individuare soluzioni nuove a problemi di cui ormai Foligno soffre da decenni. Sinistra Ecologia e libertà esprime quindi una certa preoccupazione, dovuta all'impressione che anche questa volta ci si accontenti dell'ordinaria amministrazione. Tra le altre cose, desta in noi sconcerto la quasi totale rimozione del problema del servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti, che pare essere diventato questione di secondaria importanza e che è stato affidato ad un Assessore proveniente dalla stessa area politica che ormai da diverso tempo esprime anche il Presidente di Vus, come se si volesse limitare quella sana dialettica che costituisce uno stimolo positivo nei confronti delle società partecipate del Comune. Siamo anche colpiti dalla confusione di responsabilità sui temi del centro storico: lo spezzatino delle deleghe che riguardano - solo per fare un esempio - i trasporti, divise tra mobilità e viabilità, è il segno delle difficoltà nell'affrontare con organicità la sfida della 'pedonalizzazione del centro storico' dichiarata nel documento del Sindaco. Confusione che pare anche essere di linea, visto che proprio ieri la Capogruppo del Pd in Consiglio Comunale Seriana Mariani, ha sentito il bisogno di specificare come quella a favore della riduzione del traffico in centro sia 'una posizione a titolo personale, di cui si dovrà discutere'. Infine, tra le altre cose, cogliamo come un brutto segnale anche che il Sindaco abbia deciso di tenere per sé la delega riguardante l'urbanistica, proprio nella legislatura in cui sarà necessario rivedere il piano regolatore, e separandola con un clamoroso 'non senso' da quella sull'edilizia privata. Sarebbe stato meglio se proprio su un tema così delicato e importante fosse stata individuata una figura di grande spessore e respiro intellettuale. Ridisegnare la città fermando il consumo di suolo non è un compito ordinario: è paradossale che la riscrittura del nuovo piano sia affidata alla stessa regia politica che produsse quello vecchio. Proporre che chi è stato ieri la causa del problema possa anche esserne la soluzione domani, non ci pare un buon inizio. Elisabetta Piccolotti (Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà - Sinistra per Foligno)