Liberatorie consegnate. Cherubini incontra Arezzo e Ternana

Sono ore decisive per il Foligno del futuro. Firmate ieri le liberatorie la cui documentazione è stata presentata oggi in Lega. È tempo anche di comproprietà ed infatti il dg Cherubini avrebbe dovuto incontrare proprio oggi l’Arezzo per cercare un accordo in merito alla situazione di Cavagna evitando di andare alle buste. Colloquio slittato alla tarda serata di oggi o a domani a Milano, sede in cui si parlerà anche con la Ternana per Noviello. La società di via Rutili gradirebbe lasciare i due giocatori nelle rispettive squadre cercando di incassare l’equa contropartita per la metà del cartellino. Accordi in sostanza già raggiunti invece con l’Empoli con cui nei giorni scorsi si è parlato delle diverse situazioni in ballo fra le due società. Non giocheranno più a Foligno Fiuzzi e Baldanzeddu, così come Cesaretti che l’Empoli ha deciso di tenere almeno per il ritiro estivo. Questione diversa per Borgese, a metà fra Sassuolo e Monza, pertanto il Foligno non può far altro che attendere che le due parti trovino un accordo fra loro. In Umbria potrebbe invece rivedersi Iadaresta che è in comproprietà con il Siena, quest’anno prestato alla Vibonese, mentre per De Angelis bisognerà vedere se il Viareggio farà valere il suo diritto di riscatto. Restando in attacco dall’Inter dipende il futuro di Giacomelli, il gioiellino potrebbe rientrare se i nerazzurri non volessero riscattarlo ed allora si studierà se tenerlo o venderlo dato che ha richieste in Prima Divisione. Il Foligno comunque rischia anche di perdere alcuni pilastri come Petterini, Coresi e Guastalvino. La società è disposta a mettere i giocatori sul mercato ma, nonostante la consapevolezza di non poter incassare cifre esorbitanti, ha messo in chiaro di non voler svendere nessuno cercando una contropartita economica che consenta almeno di reinvestire per i relativi sostituti. E, come già più volte sottolineato, si pensa ad una squadra di giovani supportati dall’esperienza di alcuni giocatori come ad esempio Gregori, Buscaroli, Turchi e Furiani. Collegato a ciò il discorso allenatore. Sfumato Torricelli, unica vera pista seguita da Cherubini e Pizzimenti, si punta sempre su un tecnico che sappia lavorare con i giovani e dunque prende corpo l’ipotesi del trainer della Berretti biancoazzurra Mosconi anche se torna in voga il nome di Lorenzo, mister della Primavera del Cesena. Per quanto concerne infine la società, il 29 si consegnerà tutto il necessario per l’iscrizione al campionato prossimo, fideiussione compresa, e nonostante un certo immobilismo delle ultime settimane, sembrano farsi sempre più insistenti le voci che vorrebbero l’interessamento al Foligno calcio della famiglia Becca, originaria di Valtopina ma operante in Lussemburgo dove, fra le altre cose, è a capo della squadra campione del Paese. Al momento però non c’è nessuna conferma anche se un incontro fra le parti probabilmente ci sarà.