Lignani, PDL, torna a parlare del Centro d’Arte contemporanea di Città di Castello

Il Consigliere comunale tifernate Andrea Lignani Marchesani in un’interrogazione al sindaco Cecchini torna a parlare della costituzione a Città di Castello di un “Centro d’Arte contemporanea” incentrato sul ruolo protagonistico della Fondazione Burri. “Visto che la città di Foligno,- sostiene Lignani - con l’evidente aiuto della Regione dell’Umbria, ha già costituito un analogo “Centro d’Arte contemporanea” e che Direttore artistico del Centro folignate è l’Avvocato Italo Tomassoni, che è anche Consigliere di Amministrazione della Fondazione Burri chiedo al Sindaco Cecchini un’audizione urgente dell’intero Consiglio di Amministrazione sullo stato di avanzamento della realizzazione del “Centro d’Arte contemporanea” tifernate e sulla necessità di un chiarimento da parte della Regione sul ruolo del futuro Centro tifernate rispetto a quello folignate. Si intravede inoltre – conclude l’esponente del PDL - la necessità di richiedere le dimissioni del Consigliere di Amministrazione Tomassoni, visto l’evidente conflitto d’interessi.