Buona la prima. Ancora una volta, verrebbe da dire. La Liomatic Umbertide batte il Bracco Geas al termine di un match sconsigliato alle coronarie dei propri tifosi e conferma la felicissima tradizione che la vuole sempre a segno nella giornata inaugurale. E’ stata un’autentica battaglia quella del PalaCervia. Le ragazze di coach Serventi se la sono aggiudicata dopo aver dominato a lungo nella prima parte (massimo vantaggio +14 al 24’) e resistito al ritorno delle milanesi, capaci addirittura di mettere la freccia con super-Halvarsson (al minuto 36). Umbertide può sorridere, incamera 2 p.ti pesantissimi e si gode i miglioramenti di un gruppo che per ¾ di gara ha dato segnali davvero importanti. Tante le note positive in casa Liomatic. Confortante la prova delle lunghe Ohlde (13 p.ti) e Stansbury (10 p.ti ed una condizione in crescita), di un’indomita Martinez (10 p.ti e tanto fosforo), di Cinili (8 p.ti, il libero della staffa, un contributo decisivo nelle 2 fasi), di Zara (suo il canestro del sorpasso decisivo dopo la grande paura) e, dulcis in fundo, di una Francesca Modica sembrata per alcuni tratti la giocatrice che tutti conosciamo (9 p.ti, progressi fisici confortanti). La più classica vittoria di squadra insomma, considerando i minuti significativi di Gorini (onorato in pieno il premio di MVP fra le giovani della passata stagione), Visconti, Pavia e Jovanovic (malgrado i problemi al gomito della giovane montenegrina), quando la Liomatic ha sofferto problemi di falli (Stansbury, Ohlde e Cinili). In avvio “Lollo” Serventi (evidente il suo lavoro nel rinnovato roster umbro) optava per il quintetto lungo, schierando Zara, Martinez, Cinili, Ohlde e Stansbury. Il primo canestro del campionato umbertidese è griffato Sabrina Cinili, a segno con una tripla frontale. La Liomatic parte come meglio non potrebbe e morde subito il match, Sesto accusa il colpo. Una pimpante Stansbury fa 11-0 al minuto 5. La formazione di coach Montini trova il primo canestro con una tripla di Zanoni (11-3), ma Stansbury è “on fire” e replica immediatamente (13-3 al 6’). Neanche il black-out che colpisce il PalaCervia ferma la Liomatic (gara stoppata circa 20’). Umbertide chiude il primo periodo sul 18-12, certificato dalla bomba (attesissima) di Francesca Modica. Il secondo parziale è molto più equilibrato. Le umbre trovano punti pesanti da Cinili, Gorini e Modica, Sesto rimane in linea di galleggiamento grazie soprattutto a Zanoni e Michailova. Alla pausa lunga, il tabellone recita 39-31. Quando si torna sul parquet, lo spartito non sembra cambiare. Le ragazze di coach Serventi si trovano a meraviglia e volano sul + 14 (massimo vantaggio) del minuto 24. Qui però, quando il match sembra in totale controllo, la Liomatic si blocca. Nel solo 3° tempo, subisce un parziale di 15-5 (52-48 al 30’). Parziale che si dilata sino al primo vantaggio lombardo dell’intero incontro (56-54), propiziato da una straordinaria Halvarsson (18+8 alla fine, ma 13 in questo parziale). Le umbertidesi hanno il merito di non disunirsi dopo aver dominato la contesa; Francesca Zara si prende l’onere e l’onore del controsorpasso sul 59-58, Nicole Ohlde lotta sul rimbalzo nell’azione successiva e la contesa premia Umbertide a -17”. Sabrina Cinili fa ½ dalla linea, Zanoni fallisce l’arresto e tiro dell’overtime. Finisce 60-58, nella giustificata esultanza dei circa 200 arrivati dall’Umbria.
Telecronaca integrale dell'incontro domani sera su TRG (ore 22.15 - replica giovedì ore 18).
Città di Castello/Umbertide
18/10/2011 09:24
Redazione