Lo ricattava dopo un rapporto omosessuale: denunciato ad Assisi un giovane pugliese

Fermo di indiziato di delitto per il reato di estorsione: e' il provvedimento messo in atto dal commissariato di Assisi per un giovane pugliese nei confronti del quale aveva presentato denuncia un uomo con il quale lo stesso giovane (disoccupato, senza fissa dimora, con svariate denunce alle spalle per furto, truffa e associazione a delinquere), aveva avuto un rapporto sessuale a pagamento. Avendo bisogno di altro denaro - si apprende stamani dalla polizia - il giovane, dopo il primo incontro, era tornato a sollecitare l'uomo per un secondo rapporto, ma l'uomo non si era fatto trovare. A questo punto - riferisce la polizia - il giovane avrebbe ricontattato l'uomo chiedendogli i soldi del rapporto che non c'era stato e minacciandolo che, se non glieli avesse dati, lo avrebbe denunciato, essendo minorenne, per pedofilia e violenza sessuale. Consegnata la somma, l'uomo ha comunque denunciato tutto alla polizia. Agli agenti che lo hanno rintracciato e portato in commissariato, il giovane - riferisce la polizia - ha confermato integralmente l'accaduto, fornendo dettagli su un'esistenza fatta di difficolta' economiche, disagi e violenze familiari, vagabondaggi tra centri di accoglienza e stazioni ferroviarie alla ricerca di vitto e alloggio, con la prostituzione come una delle vie per ottenere danaro da uomini disposti a pagare qualunque cifra per consumare con lui rapporti sessuali. Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Perugia, al termine dell'udienza di convalida del fermo del giovane, ha disposto nei suoi confronti l'obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria per il periodo di un anno.