La Regione Umbria ha attivato le procedure per il riconoscimento da parte del Ministero delle politiche agricole del carattere di ‘eccezionalità’ delle piogge alluvionali che nel 2013, in particolare dal 14 gennaio al 10 giugno, hanno flagellato numerose aree dell’Umbria. “Al Ministero – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini – abbiamo trasmesso la mappa delle zone in cui sono stati accertati danni all’agricoltura. Sulla base di questa documentazione, auspichiamo ora un pronunciamento positivo e in tempi rapidi, per dare una risposta al nostro comparto agricolo già duramente provato, oltre che dalla crisi economica generale, dalle avversità atmosferiche. Il riconoscimento, infatti, consentirà l’accesso ai benefici previsti per gli interventi mirati alla ripresa e alla piena operatività delle attività produttive. Nelle aree individuate, inoltre, potranno essere applicati i trattamenti di integrazione salariale per i lavoratori agricoli”. “I problemi e i danni per le nostre imprese agricole e zootecniche – ha aggiunto l’assessore Cecchini - non si sono purtroppo arrestati dopo le alluvioni del novembre 2012, a seguito delle quali la Regione ha ottenuto la dichiarazione dello ‘stato di emergenza’, con l’assegnazione di risorse finanziarie statali a parziale risarcimento dei danni subìti. Piogge, eccezionali e persistenti, e grandine hanno continuato ad abbattersi su vaste zone dell’Umbria, compromettendo raccolti e produzioni, moltiplicando i danni alle strutture agricole e alle strade interpoderali”. L’assessorato regionale, insieme alle azioni a sostegno delle attività agricole colpite dagli eventi alluvionali del novembre scorso, si è adoperato per fronteggiare anche le nuove necessità. Dopo che le Unioni dei Comuni (ex Comunità montane) competenti per territorio hanno completato e trasmesso la ricognizione dei danni, aggiornando la situazione alle piogge eccezionali del 10 giugno, è stata predisposta la delimitazione delle aree danneggiate per le quali si chiede il riconoscimento del carattere di “eccezionalità”. La mappa, approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Cecchini, per quanto riguarda i danni alle strutture agricole comprende, in provincia di Perugia, aree dei comuni di Bevagna, Cannara, Castiglione del Lago, Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Gubbio, Massa Martana, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Piegaro, Pietralunga, Spoleto, Todi (fra i territori più colpiti), Torgiano, Tuoro sul Trasimeno e Umbertide; in provincia di Terni, zone del comune di Attigliano. Relativamente ai danni alle infrastrutture connesse all’attività agricola, le strade interpoderali danneggiate ricadono nei territori comunali di Gubbio e Valfabbrica, in provincia di Perugia.
Gubbio/Gualdo Tadino
31/07/2013 15:32
Redazione