Il consigliere regionale della Lega Valerio Mancini chiede di "applicare il soccorso istruttorio al bando per le neo-mamme". Annuncia quindi la presentazione di un'interrogazione in merito. "Lo scorso 3 giugno - spiega Mancini in una nota di Palazzo Cesaroni - è scaduto il bonus conciliativo natalità 2023 con cui la Regione Umbria mette in campo azioni di supporto alle donne nel loro duplice ruolo di madri lavoratrici, o in cerca di lavoro, attraverso un sostegno economico che viene riconosciuto loro nel primo anno di vita del bambino. Alcune neo-mamme hanno però avuto difficoltà nell'invio della documentazione, con casi di errori formali che hanno invalidato la domanda. Per questo presenterò un'interrogazione per avere chiarimenti in merito ai disagi riscontrati dagli utenti. È fondamentale che gli uffici applichino il soccorso istruttorio al bando per le neo-mamme, come accade anche per altre procedure amministrative in tutta Italia e nella stessa Regione Umbria, così da consentire a coloro che hanno riscontrato disagi a causa del malfunzionamento del sistema o per meri errori formali dovuti alla consistente documentazione da produrre, di potervi accedere. La Giunta Tesei, sin dall'inizio della legislatura, ha messo in campo iniziative concrete per incentivare la natalità e aiutare le famiglie. Il bando conciliativo natalità 2023 si inserisce in questo contesto e consentirà a tante famiglie di ricevere un sostegno importante. Per questo chiederò che chi non è riuscito, a causa di errori tecnici di forma, ma non sostanziali, a ultimare la domanda, venga messo nelle condizioni di poterla ripresentare ed essere così inserito in una graduatoria che, anche se non attualmente finanziata, dia la possibilità di accedere ai contributi anche in un secondo momento".