Marini-Bocci: e' il D-day? Oggi consiglio regionale, ma ieri la presidente ha disertato la riunione del Pd

Marini-Bocci: e' il D-day? Ieri la presidente ha disertato la riunione del Pd, mentre oggi c'e' attesa per la seduta del Consiglio regionale in cui la Governatrice riferirà del caso nomine in Sanita'. Si tratta infatti della prima seduta a Palazzo Cesaroni dopo il bailamme suscitato sale scelte di Giunta sui nomi dei direttori sanitari di Usl e Aziende ospedaliere avvenuta due settimane fa. I tentativi di mediazione sono proseguiti per due settimane all'interno del Pd dopo le dimissioni dell'assessore Luca Barberini e l'infuocata conferenza stampa dell'esponente politico folignate con accuse neanche troppo velate al dirigismo della Presidente e al fatto che le nomine siano di fatto state operate in sua assenza. La seduta consiliare di oggi si presenta con la certezza che le opposizioni, dal centrodestra al M5S chiederanno verifiche o il ritorno alle urne, mentre un clima di incertezza grava sul centrosinistra (che a Palazzo Cesaroni significa Pd che ha 12 consiglieri su 13) e in particolare su quale sarà la posizione dei 5 consiglieri vicini al sottosegretario Bocci e allo stesso Barberini (con lui Porzi, Smacchi, Brega e Guasticchi). Se l'ultima mediazione tentata ieri in casa Pd doveva dare un'indicazione, la mancata partecipazione della presidente Marini non lascia presagire nulla di sereno.