Marini candidata "ideale" del PD dell'Umbria: cosi' l'assemblea regionale

Il Pd dell'Umbria ha individuato nell'attuale presidente della Regione Catiuscia Marini "la migliore candidatura" a questo ruolo anche nelle prossime elezioni per il mandato 2015-2020. Non escludendo comunque il ricorso alle primarie se qualche iscritto dovesse chiederle secondo le modalita' previste dallo statuto partito (candidato, progetto e firme). E' questo l'esito dell'assemblea regionale del Pd che si e' svolta oggi pomeriggio. Che ha approvato un ordine del giorno presentato dalla segreteria. L'assemblea ha preso atto della sintesi "complessa e articolata" del percorso di partecipazione nei circoli e del dibattito pubblico, da cui emerge - si legge in una nota del partito - una "pressoche' unanime adesione" alla proposta di candidatura a presidente della Marini (che ha dato la sua disponibilita' a ricandidarsi - ndr). L'assemblea si impegna a presentare entro la fine del 2014 una proposta programmatica "coerente con quanto esposto e a farla vincolante per il futuro mandato; a presentare una lista alle prossime elezioni regionali dove almeno il 70% di candidate e candidati sia rinnovato rispetto alla legislatura 2010-2015; nel rispetto della Costituzione e delle indicazioni contenute nello Statuto regionale impegna gli organismi competenti a proporre nell'eventuale composizione della giunta regionale una delegazione completamente rinnovata rispetto al mandato 2010-2015, attingendo anche a figure esterne che sappiano coniugare competenze e innovazione". Secondo il segretario umbro del Pd Giacomo Leonelli comunque "chiudersi rispetto alla legittima aspirazione di un iscritto di mettersi in gioco, attraverso le primarie, sarebbe un segnale di debolezza". "Ogni iscritto - ha aggiunto - deve avere la possibilita' di misurarsi alle primarie, secondo il nostro Statuto, e noi non dobbiamo blindarci".