Mascio a Trg: "Sugli Eurostar non c'è più speranza"

"Per gli Eurostar a Fossato, ma in generale in Umbria, purtroppo non c'è più molto da sperare". Le parole sono di Giuseppe Mascio, assessore regionale alle Infrastrutture, che ai microfoni di Trg rivela l'esito negativo dell'ultimo incontro di Roma. I blocchi della linea Roma – Ancona, con i sindaci muniti di fascia tricolore e schierati davanti alla motrice per dire no alla soppressione delle fermate effettuata da Trenitalia, resteranno dunque nella storia dell’Alto Chiascio un bell’esempio di un unità comprensoriale, di lotta politica dal colore bipartisan, ma purtroppo nulla di più. Trenitalia ha confermato la sua volontà di non ripristinare a Fossato di Vico le fermate di Eurostar soppresse e la notizia, all’indomani dell’incontro avuto dalla Regione Umbria a Roma con il ministro uscente Bianchi e l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, la porta proprio l'immediato interlocutore per la Regione Umbria, ovvero lo stesso Mascio. Non più dunque Eurostar, ma Eurocity, che tuttavia nel progetto delle Ferrovie dello Stato non potranno essere attivati prima del 2011 almeno. Il che lascia un vuoto di servizi nell’area dell’Alto Chiascio che ad oggi usufruisce solo di due treni veloci in direzione Roma Termini. Eppure in questo diluvio di non buone notizie, una consolazione almeno c’è: alle cassadre che preannunciavano ulteriori tagli di corse in vista dell’estate, l’assessore Mascio risponde smentendo: "La situazione resterà invariata rispetto a quella attuale, ma certo le speranze di veder qualche passo indietro rispetto ai tagli effettuati da Trenitalia, non ci sono. I tagli d'altro canto saranno aumentati in molte altre parti del Paese".