Massimo Ranieri 'amMalia' UJ: oggi tocca alla Krall

Mai avrebbe pensato di poter salire sul palco di Umbria Jazz, confessa Massimo Ranieri in apertura del concerto che ha dato il via di fatto all'edizione 2016 della kermesse perugina e alle serate dell'arena Santsa Giuliana. Insieme a lui, nel progetto fortmente voluto da Mauro Pagani, quella che è stata definita una nazionale del jazz: Rita Marcotulli al piano, Enrico Rava alla tromba, Stefano di Battista al sax, Riccardo Fioravanti al contrabbasso, Stefano Bagnoli alla batteria. "Malìa" il nome del progetto fondato su belle canzone napoletane degli anni '50 e '60 rivisitate con il linguaggio del jazz, quindi in una versione "americana". Ad aprire la serata dell'arena era stato Sammy Miller & The Congretion, mentre qualche ora prima, come sempre, le note dei Funk Off per le vie del centro avevano suonato la sveglia della manifestazione. Quelche attimo dopo Ranieri, invece, precisamente 'round midnight' la stupenda Basilica di San Pietro ha ospitato Paolo Fresu (con Daniele di Bonaventura) ed il coro polifonico A Filetta, sigla storica della musica tradizionale della Corsica, fondato nel 1978 con un repertorio composto da testi tradizionali di carattere sacro e profano, piu' materiale originale che si inserisce con naturalezza nel contesto generale di "Mistico Mediterraneo". Oggi si apre alle 12 alla Galleria Nazionale dell'Umbria 8Sala Podiani) con Dino Rubino, mentre l'attrazione della giornata è alle 21 (arena Santa Giuliana) con Diana Krall, ormai una star di UJ, preceduta dal musicista londinese di origini nigeriane, Ola Onabulè