Anche l'imprenditore Gualdese Matteo Minelli nel direttivo Energia di Confindustria Umbria. Sarà Paolo Ricci, procuratore speciale di TerniEnergia spa, con deleghe allo sviluppo e all’espansione internazionale, il primo presidente della Sezione dell’Industria dell’Energia di Confindustria Umbria costituita a seguito della fusione tra le territoriali confindustriali di Perugia e Terni. Nella fattispecie la Sezione Energia – che riunisce le imprese che hanno come attività principale la produzione di energia elettrica o l’installazione di impianti per energia – era già presente a Terni sotto la guida di Stefano Neri e rappresenta, invece, una novità per le imprese del perugino.
Il presidente Ricci è stato eletto dall’Assemblea delle imprese del settore energetico che ha nominato anche il vice presidente, che sarà proprio Matteo Minelli, di Ecosuntek spa di Gualdo Tadino e i componenti del Consiglio Direttivo che sarà costituito da: Francesco Angelici, Tecnocentrali srl – Terni come rappresentante della Piccola Industria e poi da Ubaldo Notari, Unogas Umbria srl - Norcia (Pg), Simone Nobili, Snam Rete Gas spa – Spello (Pg), Francesco Fattibene, Enel Sole srl – Perugia, Giulia Franceschini, Umbria Gas spa – Assisi (Pg), Alessandro Carfì, Umbra Acque spa – Perugia, Carlo Ottone, Asm spa – Terni, Piero Sechi, Umbria Energy spa – Terni, Enrico Giovannini, Genera spa – Narni (Tr), Monica Federici, Italeaf spa – Narni (Tr) e Stefano Missinato, Edison spa – Terni.
Nel corso dell’assemblea sono state tracciate le linee guida dell’attività che la Sezione Energia porterà avanti nel prossimo biennio. Un programma concentrato su alcuni temi strategici per le imprese del settore come il Piano Energetico Regionale e Horizon 2020, il nuovo programma comunitario che fino al 2020 supporterà i progetti di ricerca e sviluppo delle imprese con contributi a fondo perduto. È articolato in diversi ambiti tecnologici che spaziano dall’ict all’aerospazio, dall’agroindustria all’automotive, dall’energia al manifatturiero avanzato. Non mancheranno, inoltre, focus su temi specifici, come le normative di settore e approfondimenti come quello che prossimamente sarà dedicato ai contenuti del contratto collettivo nazionale di categoria.
“Obiettivo principale della nuova Sezione regionale – afferma il neo presidente Paolo Ricci – sarà quello di aumentare le occasioni di interazione, dialogo e sinergia tra le aziende umbre del settore, che rappresentano una vera e propria eccellenza anche a livello nazionale. La storia stessa dello sviluppo industriale nazionale è, infatti, fortemente legata ai saperi, alle competenze, al know how che la nostra regione è stata in grado ed è ancora capace di esprimere nei settori più diversificati della power generation, dall’idroelettrico, alle fonti energetiche fossili fino alla nuova frontiera rappresentata dalla green energy, dalle rinnovabili e dall’efficienza energetica, passando per i servizi avanzati e la commercializzazione. Si tratta, in particolare, di un settore determinante per lo sviluppo innovativo del contesto umbro e per la competitività di sistema. La visibilità e la capacità di relazione da parte delle aziende energetiche nei confronti degli stakeholder regionali, istituzionali e privati, dell’università e della ricerca, del mondo produttivo e di quello associazionistico è, quindi, un fattore di enorme rilevanza anche in prospettiva futura. Vogliamo portare un contributo fattivo alla definizione dei nuovi modelli di sviluppo – ha aggiunto Ricci -e concorrere alla programmazione di nuove iniziative rivolte alla crescita. Un altro elemento di rilievo al quale le imprese energetiche possono contribuire è, infine, quello dell’affermazione di nuove opportunità di apertura al mercato dei capitali, attraverso la diffusione di best practice ed esperienze che vanno dalla quotazione borsistica (due delle tre società industriali umbre presenti sul listino milanese sono aziende della Sezione Energia) alla finanza di progetto, passando per nuovi modelli di business innovativi per investimenti e gestione del capitale di rischio”.
Il percorso di fusione e di rinnovo delle Sezioni di Categoria proseguirà nelle prossime settimane - a breve si riuniranno le Assemblee della sezione Metalmeccanica e Alimentare – e terminerà alla fine dell’estate prima dell’assemblea annuale di Confindustria Umbria che sancirà la conclusione del processo di regionalizzazione.
Gubbio/Gualdo Tadino
10/06/2014 09:09
Redazione