Si è tenuta il 1° Giugno l’iniziativa “#Eucitizen, il progetto Umbrianet”, atto finale dell’omonimo progetto Erasmus+ che ha visto più di 100 ragazzi di 12 Istituti tecnici Umbri (i I.T.E.T. A. Capitini, V. Emanuele II, A. Di Cambio di Perugia, I.S.I.S.S. Raffaele Casimiri di Gualdo Tadino, I.I.S. Cavour Marconi Pascal di Perugia, I.T.I. L. Da Vinci di Foligno, I.O. D.Alighieri di Nocera Umbra, I.I.S. G. Bruno di Perugia, I.I.S. Cassata Gattapone di Gubbio, I.P.S.I.A. S. Pertini di Terni, I.I.S. Marco Polo Ruggero Bonghi di Assisi,I.T.I.S. A. Volta di Perugia, I.I.S. Industriale e Geometri Allievi-Da Sangallo di Terni e I.P.S.S.A.R.T. G. De Carolis di Spoleto) effettuare un'esperienza di apprendimento di lavoro di tre settimane all'estero acquisendo competenze in settori all'avanguardia dell'economia regionale come il turismo e l'industria manifatturiera, nonché competenze chiave e competenze trasversali come, abilità relazionali, interculturali e linguistiche, autonomia, imprenditorialità , nonché spirito di iniziativa, problem solving, avvicinamento all’ambiente di lavoro: le caratteristiche più richieste dal mercato del lavoro europeo e locale. La mattinata organizzata dal ha visto coinvolte tutte le scuole partecipanti e gli altri partner del consorzio Umbrianet: Uniser Soc Coop e la Regione Umbria, rappresentata dall’Assessore all’istruzione ed al diritto allo studio, Prof. Antonio Bartolini. I ragazzi hanno illustrato la propria esperienza e si sono confrontati in una tavola rotonda dal titolo “L’Europa delle opportunità: il nuovo tessuto sociale e territoriale che parte dai cittadini di domani grazie ad Erasmus+” I due momenti sono stati intervallati da alcune testimonianze del servizio civile nazionale di Legacoop Umbria che hanno brevemente illustrato l’opportunità, per i ragazzi dell’ultimo anno, di realizzare una esperienza umana, di solidarietà e di servizio alla comunità. “Siamo fieri di aver collaborato con i nostri partner per progettare e portare a compimento Umbrianet, perché riteniamo che sia fondamentale per i cittadini del futuro vedere nell’Europa una possibilità professionale e umana soprattutto in questo periodo dove l’Unione viene messa in discussione“. Questo il commento di Matteo Ragnacci, presidente del consorzio Itaca. “La generazione Erasmus” – commenta l’Assessore Bartolini – “è la generazione più portata all’Europa perché il progetto Erasmus ha aiutato l’integrazione e l’identità Europea. Bisogna supportare strumenti come l’Erasmus+ al fine di proseguire il cammino verso un’Europa più coesa e più consapevole”. Il lavoro del consorzio Itaca e di Uniser non si ferma qui: è già in corso infatti il progetto Erasmus+ You che coinvolge la rete degli istituti agrari dell’Umbria in un'esperienza di apprendimento di lavoro di tre settimane all'estero acquisendo competenze nei settori chiave per il loro apprendimento.
Gubbio/Gualdo Tadino
01/06/2018 13:26
Redazione