Memorial Mancini al Cesena

Quello che fino a poche settimane fa sembrava un sogno, ora è divenuto realtà. Ieri sera il “Barbetti” dopo il restauro durato solo 88 giorni. ha aperto i propri cancelli a più di tremila tifosi accorsi per la prima partita stagionale dei rossoblù. L’avversario della squadra eugubina, in occasione del Memorial Mancini, era il Cesena di Mutu, Eder e Candreva. Il pre-partita è stato impreziosito dalla presenza della banda musicale Città di Gubbio e dal Gruppo Sbandieratori. Si sono poi susseguiti numerosi interventi a partire del vice-presidente Giancarlo Brugnoni. Sono poi intervenuti Fernando e Filippo Barbetti, l’assessore Marco Bellucci ,il consigliere regionale Andrea Smacchi, Mario Ceccobelli, il presidente onorario senatore Luciano Fabio Stirati, l’ex presidente Giuseppe Vispi e il tecnico del Cesena ed ex rossoblù, Marco Giampaolo. A chiudere il ciclo di interventi è stato il presidente Marco Fioriti. Spazio poi alla gara. Alla prova d’esame Pecchia ripresenta il 4-1-4-1, con Bazzoffia e Ragatzu a sostegno di Ciofani. È proprio Bazzoffia ad avere la chance, dopo solo 100 secondi, di portare in vantaggio la squadra eugubina ma calcia addosso ad Antonioli. Due minuti più tardi però è Eder a portare in vantaggio il Cesena, dopo un azione splendida in cui percorre 40 metri palla al piede, beffa Farina e Bartolucci e poi Donnarumma con un preciso diagonale. Il Cesena, dotato di un bagaglio tecnico superiore a quello del Gubbio, detta i ritmi di gioco della partita sfiorando poco dopo il raddoppio con Mutu che su punizione colpisce la traversa. Ma il Gubbio cresce e al 19’ Farina effettua un cross in area di rigore dove Ciofani di testa devia di potenza un pallone che batte Antonioli ristabilendo la parità. Al 43’ però Mutu con un destro a girare dal limite dell’area, riporta in vantaggio i romagnoli. Il secondo tempo si riapre ancora nel segno del Cesena che , al 2’ minuto di gioco, allunga il vantaggio sui rossoblù con Candreva, abile a girare al volo un cross radente di Ceccarelli. Il susseguirsi di sostituzioni fa scemare i ritmi di gioco consegnando così il 18esimo Memorial “Mancini” alla squadra di Giampaolo. Il Gubbio paga sicuramente qualche errore di troppo nel reparto difensivo,ancora privo di Briganti e Caracciolo, dimostrando però nella prima parte della partita, di saper far impensierire il Cesena.