Mercato soppresso, ambulanti sul piede di guerra

Una protesta ferma ma civile quella che a partire da ieri mattina ha visto i venditori ambulanti protestare contro la soppressione della consueta seduta di mercato in Piazza Quaranta Martiri perchè concomitante con la “Mostra del Tartufo”. Ed è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, dato che gli esercenti erano già sul piede di guerra dopo l'annullamento della giornata di mercato del 9 ottobre scorso per il convegno della Polizia Municipale. Una decisione comunicata tardivamente, a detta dei venditori, che sempre in mattinata hanno esposto attraverso i loro rappresentanti le proprie ragioni nella sala consiliare, ricevuti dal vicesindaco Renato Albo. Gli ambulanti hanno chiesto una maggiore considerazione da parte dell’amministrazione comunale, chiedendo un calendario con le date in cui si prevede l'annullamento delle sedute. Nel pomeriggio nuovo incontro con l'assessore Graziano Cappannelli, nel quale i venditori hanno inoltre espresso la volontà di recuperare il mercato settimanale saltato ieri in una domenica di dicembre. “L'amministrazione è disponibile a recuperare la seduta di mercato, - ha dichiarato l’assesssore Cappannelli - fermo restando che prima occorre consultare le organizzazioni di categoria come Confesercenti e Confcommercio". Per quanto concerne la questione della programmazione annuale, l'assessore ha inoltre ribadito che "la commissione atta ad occuparsi della vicenda sarà aggiornata a partire sin da gennaio".