Merloni, urge l’accordo di programma

Una partecipazione quella degli operai della merloni che forse finora non era mai stata cosi alta in iniziative analoghe. Segno che il consiglio comunale aperto di Guado Tadino sulla crisi economica voluto dall'opposizione di centrosinistra e da Rifondazione Comunista ha dimostrato che si sentiva il bisogno di esprimere la forte preoccupazione che c'è per le sorti dell’azienda Merloni e per il futuro dei posti di lavoro. Ma oltre alla presenza degli operai l’altro segnale forte , il filo rosso che ha caratterizzato l’assemblea è stata la consapevolezza poi sfociata in un documento approvato all’unanimità da parte di tutte le forze politiche presenti, che sulla vertenza Merloni è necessario l'intervento del Governo nazionale con risorse e strumenti. Il documento approvato impegna il sindaco e la giunta per chiedere la firma del Governo sull'Accordo di programma con la Regione, ad estendere gli ammortizzatori sociali ed a prevedere l'eventuale istituzione della Zona Franca fiscale e previdenziale . Al consiglio comunale aperto ampia è stata anche la partecipazione delle istituzioni. A cominciare dal presidente del consiglio regionale Bracco , al consigliere Zaffini a Luca Baldelli e all’assessore regionale Giovanetti: suo l’intervento concreto che ha delineato una strada da percorrere che ha come base la sottoscrizione dell’Accordo di programma . E che ha trovato concorde il sindaco di Gualdo Morroni che il 16 gennaio presenterà il patto sociale per il territorio. Tra le amministrazioni comunali presenti quella di Gubbio con il sindaco Goracci, Nocera con Tinti e poi Fossato Sigillo Fabriano e Sassoferrato . Insieme a loro le organizzazioni sindacali di Cgil Cisl e Uil . Intanto la prossima settimana Rifondazione Comunista si farà promotore presso le Istituzioni del territorio e le Organizzazioni sindacali di stabilire la data per una manifestazione di Roma in attesa che nel frattempo sia convocato il Tavolo nazionale per la firma del Accordo di Programma.