Mocaiana, grande partecipazione al Calcetto "Gli amici di Tore"

La Pro Loco di Mocaiana ha inteso ricordare Salvatore Bartolini, "Tore" per gli amici, organizzando un quadrangolare di calcetto disputato da rappresentanti di tutte quelle realtà in cui "Tore" ha dato il suo fattivo apporto contribuendo anche alla loro crescita e soprattutto sviluppando al loro interno il valore dell'amicizia. Si tratta della Comunità Montana Alto Chiascio in cui lui lavorava, Famiglia dei Santantoniari della quale era consigliere e nel 1988 fu capodieci, Pro Loco Mocaiana della quale da sempre era l'ottimo cuoco, sezione A.I.A. "Carlo Angeletti" di Gubbio, di cui aveva ricoperto il ruolo di presidente.. La serata ha visto un nutrita presenza di pubblico. Il quadrangolare denominato "Torneo di calcetto 4 + 1 gli amici di Tore" è stato arbitrato dagli arbitri Adolfo Traversini e Andrea Smacchi. Presenti alla manifestazione erano anche i segnalinee internazionali Grilli e Rosi oltre a Passeri che nel 2008/2009 inizierà a sbandierare nel campionato di serie "A". Il quadrangolare è stato vinto dalla Comunità Montana Alto Chiascio che in finale ha sconfitto la Sezione A.I.A. "Carlo Angeletti di Gubbio, al terzo posto si è classificata La Pro Loco Mocaiana e quindi la Famiglia Santantoniari. La famiglia di Salvatore Bartolini rappresentata dalla moglie Daniela Baldinelli e dai Figli Matteo e Luca ha consegnato i premi ai presidenti delle squadre partecipanti, Alfredo Minelli per la famiglia dei Santantoniari, Katia Mariani per la Comunità Montana Alto Chiascio, Emanuele Gnagni per la Pro loco Mocaiana e Roberto Rossi per la sezione arbitri di Gubbio. La presidente della Comunità Montana, a nome di tutte e quattro le associazioni, ha ricordato con parole toccanti la figura di "Tore" e forte è stata la commozione che ha pervaso i presenti. Quindi i quattro presidenti hanno consegnato una targa ricordo alla famiglia. Al termine della serata il momento conviviale realizzato grazie al fattivo contributo delle persone che collaboravano con "Tore" nella cucina della Pro Loco, ha permesso di coltivare e accrescere quel valore che lui aveva tanto caro: L'amicizia.