Monte Cucco: speleologa ferita nelle grotte, tratta in salvo dal Soccorso Alpino

E' una ragazza marchigiana la speleologa che nel tardo pomeriggio di oggi ha subito un grave infortunio all'interno delle grotte di monte Cucco. L'allarme e' stato dato intorno alle 19.30. Da quel momento le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico dell'Umbria si sono mosse per il recupero della ragazza. In azione tre squadre di soccorritori, da Sigillo, Perugia e Terni. A dare l'allarme e' stato un amico della vittima che si trovava insieme a lei nel corso dell'escursione. Quando gli operatori del Soccorso alpino sono giunti sul posto hanno accertato che la donna aveva subito una frattura ma le sue condizioni sono parse buone. L'intervento in grotta, durato alcune ore, si può dunque ritenere concluso e il recupero del ferito è avvenuto in tempi rapidi, grazie al fatto che l'incidente è avvenuto nella parte turistica della grotta, in una zona aperta al di sopra dei complessi pozzi e meandri che caratterizzano la parte sotterranea del Monte Cucco, per buona parte ancora inesplorata. E' stato lo stesso sindaco di Costacciaro, Capponi, ad adoperarsi per fornire le chiavi del cancello di accesso alle grotte e favorire i soccorsi. La parte difficile del recupero della speleologa ferita viene però proprio ora, in superficie. Le condizioni meteo registrate in questo momento al Monte Cucco sono infatti decisamente avverse: pioggia battente, vento forte e soprattutto nebbia molto fitta, limitano al massimo la visibilità. In queste condizioni i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico dell'Umbria dovranno trasportare la barella percorrendo il lungo e disagevole sentiero di montagna che collega l'ingresso della grotta alla strada asfaltata presso il Pian di Monte, dove sta per giungere l'ambulanza del 118 che condurrà la ferita in ospedale per gli opportuni accertamenti.