Montefalco, ustionati ancora gravi, il neonato invece respira da solo

Continuano a migliorare le condizioni del neonato venuto alla luce domenica alla struttura complessiva di ostetricia dell' ospedale di Foligno, in seguito al parto d'urgenza a cui è stato sottoposto dopo l'ustione grave riportata dalla madre Elisa Bizzarri nel rogo in cui era rimasta coinvolta domenica mattina assieme a suo marito Miro e al suocero Ivo Proietti. Il Piccolo Alessio, nome scelto dai nonni materni, ha cominciato a respirare spontaneamente e si trova attualmente ricoverato in terapia intensiva a Perugia, con i medici che da oggi scioglieranno la prognosi, tanto che il piccolo sarà alimentato con il latte materno, prelevato dalla Banca del latte del nosocomio. Sono invece ancora ricoverati nei centri grandi ustionati di Cesena e Pisa i genitori, le cui condizioni restano gravi ma stabili. Intanto, da una prima ricostruzione, si è appurato che le cause dello scoppio sono riconducibili al collegamento di una bombola di gas della cucina con l'impianto di erogazione alimentato da un bombolone esterno. Nel momento in cui è stato acceso il fornello, il gas della bombola è arrivato ad una pressione superiore di gran lunga a quella del bombolone, provocando inevitabilmente una grossa fiammata che ha centrato in pieno la coppia di sposi e il papà di lui.