Montone. Condannato l'algerino che era entrato con un mitra in un ristorante.

Si è tenuto ieri mattina, dinanzi al gup Nicla Flavia Restivo, il processo con rito abbreviato che vedeva imputato un cittadino algerino di 37 anni che era entrato con un mitra kalashnikov, rubato ad Umbertide, in un ristorante di Montone per avere dal proprietario dei soldi che, secondo l’imputato, gli spettavano. Effettivamente l’uomo doveva avere dei soldi, ma dal vecchio proprietario e non dal nuovo padrone che si è costituito parte civile. Ieri mattina il giudice ha condannato l’algerino a 1 anno e 8 mesi di reclusione per furto e tentata rapina, pena sospesa, però non è stata sospesa la pena aggiuntiva del danno biologico subito dalla parte offesa, danno che dovrà essere quantificato alla parte civile in un ulteriore grado di giudizio.