Lunedì 24 marzo 2008 a Montone sarà celebrata la “Donazione della Santa Spina”, importante appuntamento del periodo pasquale.
La manifestazione decanta la donazione al popolo montonese, da parte del conte Carlo Fortebracci, figlio del noto condottiero e capitano di ventura Braccio, della spina facente parte della corona che cinse il capo del Redentore. L’anno di grazia 1473 il Conte Carlo de Fortebracci Generale delle Milizie della Serenissima Repubblica di Venezia, ricacciati i Turchi dai confini veneti, ebbe in dono dall’ Arciprete della villa di Tugnano, una spina della corona di N.S. Gesù Cristo.
Il Conte Carlo, tornato a Montone, fece dono della Santa Spina al popolo arietano e questa fu collocata, per la devozione di tutti, nella chiesa di San Francesco dei Minori Conventuali.
La venerazione della Santa Spina fu sempre molto fervida, tanto che nel 1635 essa fu esposta in un ricco reliquiario d’argento finemente cesellato e fu stabilito di far la festa con grande solennità il Lunedì di Pasqua d’ogni anno. Nel 1638 fu disposta la seconda ostensione dell’anno.
I documenti dell’archivio storico attestano che per la festa del Lunedì di Pasqua, da ogni parte della regione era tutto un accorrere di gente.
La preziosa reliquia attira, anche nei giorni nostri, un’infinità di persone da ogni parte d’Italia, sia il Lunedì di Pasqua, sia la settimana della penultima domenica d’agosto, giorni fissati dalla tradizione per la sua ostensione.
Quest’anno il programma prevede alle ore 10,30 in piazza Fortebraccio la lettura del “Proclama” de lo Gran Gonfaloniero, e il Corteo Storico della Donazione della Santa Spina per l’offerta dell’olio da parte del Sindaco del Comune di Montone alla lampada votiva della Santa Spina.
Alle ore 11,30 sarà celebrata la Santa Messa solenne alla chiesa Collegiata di Santa Maria da S.E. il Vescovo di Città di Castello Mons. Domenico Cancian cui parteciperà anche la Confraternita del S.S. Sacramento e Nome di Dio di Montone.
Alle ore 15,30, partenza piazza Fortebraccio, gli arcieri di Montone, renderanno omaggio alla corte dei Fortebracci con un grandioso torneo presso il Piazzale di San Francesco.
La giornata sarà conclusa con la notte di fuochi ai castelli delle Carpini, visione dalla Piazza di San Francesco ore 20,30, iniziativa in collaborazione con I.T.C.G. Ippolito Salviani di Città di Castello e C.A.I. sezione Città di Castello; precederà breve presentazione dell’evento relatore Ing. Giovanni Cangi.
Durante tutta la giornata sarà esposta la reliquia della Sacra Spina nella chiesa Collegiata.
Nel corso del 2006 sono stati fatti degli studi sul reliquario della Santa Spina di Montone, da parte della Dott.ssa Giovanna Sapori dell’Università La Sapienza di Roma, curatrice dell’allestimento del Museo Comunale San Francesco di Montone.
Gli studi hanno consentito di identificare l’autore del reliquiario della Santa Spina con il Maestro argentiere Santi Lotti, nato a Viterbo nel 1599 ed operante a Roma tra il 1629 e il 1659.
Lotti è sicuramente tra i personaggi di maggiore spicco della scena romana del Seicento e sue opere sono documentate nella basilica di S. Pietro in Vaticano e in altre importanti chiese romane come i SS. Carlo e Biagio ai Catinari, S. Rocco, S. Maria Maggiore, S.Andrea della Valle.
La manifestazione si pregia dell’alto Patrocinio della Commissione Italiana UNESCO.
17/03/2008 08:43
Redazione