La morte dei due giovani di Terni pochi giorni fa, ha sconvolto famiglie e l'intera comunità, riportando l'attenzione su un problema serio e dilagante come quello dell'abuso di droghe e la prevenzione ad esso. È intervenuto con una nota il consigliere regionale, Thomas De Luca che chiede una riflessione aperta e laica, cercando di non puntare il dito, ma impegnarsi per arginare e prevenire un problema tanto serio e pericoloso.
Queste le sue parole: “La storia di Gianluca e Flavio ci insegna che questi ragazzi, nonostante l'errore commesso, sarebbero potuti essere ancora qui se solo avessero chiesto aiuto. Non serve colpevolizzare o farne una questione politica, se c'è un'offerta è perché la domanda è elevata e trasversale a tutta la società”.
Il consigliere non si sofferma tanto sull'errore commesso dai giovani, ma sul sistema di prevenzione e di informazione riguardanti le droghe, a volte troppo poco coinvolgenti ed esaurienti.
“Per un genitore dire non drogarti è importante, ma è altrettanto importante imparare a dire 'se fai una sciocchezza impara a chiedere aiuto' – conclude il consigliere - Parlare di droghe sta diventando un tabù, ma è fondamentale una campagna di informazione e sensibilizzazione, con attori sociali che siano disposti a divulgare rischi e problemi, ma anche eventuali soluzioni dopo una sciocchezza ormai fatta. C'è la necessità di investire nella prevenzione primaria e secondaria, per evitare che le persone entrate in contatto diventino consumatori abituali e ridurre il rischio. Non si può pagare con la vita un errore”.
Perugia
14/07/2020 11:49
Redazione