Mostra tartufo di Gubbio: il tartufo maxi pesa 432 grammi

In barba alla siccità estiva, il tartufo del territorio appenninico, tra Gubbio e l’Alto Tevere, salva la faccia. Pesa ben 432 grammi il protagonista della tradizionale “pesatura” e premiazione del tartufo più grande di quelli esposti sui banchi della “Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari” di Gubbio. Prima custodito come fosse un gioiello dal rivenditore Fabio Martinelli di “Martinelli tartufi” di Pietralunga e, poi, sfoggiato a sorpresa nel corso di questa sfida, sempre attesissima dagli addetti al settore, si è aggiudicato il gioiello in oro con il cagnolino simbolo della kermesse di Gubbio. Il bell’esemplare, già venduto, è stato trovato da un cavatore locale nel territorio appenninico, a cavallo tra le Serre di Burano (Gubbio) e l’Alto Tevere. Calcolati i prezzi di questi giorni, il valore arriva a sfiorare i 2mila euro. Secondo classificato un bel bianco di 210 grammi, portato in mostra da Jimmy tartufi di Pietralunga e proveniente dall’Alta Umbria, mentre la medaglia di bronzo va alla Gubbio tartufi di Loris Sangiacomo con un esemplare da 180 grammi, cavato a Burano. Impossibile comunque battere il “top scorer” del 2011, del tartufaio eugubino Italo Radicchi: un indimenticabile pezzo da 710 grammi. La cerimonia di premiazione si è tenuta nelle padiglione degli Aromi in piazza Grande, dopo l’inaugurazione “bagnata” dell’edizione 2012, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini, del commissario liquidatore Mauro Severini, del sindaco di Gubbio Diego Guerrini, della Giunta comunale e delle autorità militari del territorio. Sono intervenuti al taglio del nastro anche il presidente dell’Associazione Città del Tartufo, Giancarlo Picchiarelli, e i sindaci dei Comuni dell’Alto Chiascio.