Mozione di sfiducia per l'assessore Cecchini

Tutta l’opposizione di Palazzo Cesaroni ha firmato la richiesta per la rimozione dell’assessore all’agricoltura Fernanda Cecchini, “colpevole”, secondo l’atto firmato da ben 11 consiglieri e protocollato ieri dal leghista Gianluca Cirignoni, di un palese conflitto d’interessi per l’assegnazione alla sorella di alcune risorse del Piano di sviluppo rurale. Il leader regionale del Carroccio è andato a indagare personalmente sulla vicenda chiedendo l’accesso agli atti e scoprendo che l’edificio in questione, destinato a finanziamento pubblico, è anche intestato all’assessore Cecchini. Su questa base Cirignoni e i compagni di minoranza hanno costruito l’atto di accusa che chiede espressamente “che il consiglio regionale censuri il comportamento dell’assessore all’Agricoltura e impegni il presidente e la giunta a revocargli il mandato”. L’assise il 22 maggio sarà chiamata a prendere una decisione in merito, considerando anche che, tra i primi posti della graduatoria, compare il nome della figlia di un dirigente regionale.