Il 24 gennaio, unitamente ad altri 120 sul territorio regionale, è stato ufficialmente costituito il comitato "Noi per il cambiamento - Ricci Presidente" di Gubbio.
Il coordinatore del comitato, Roberto Rossi, ha sottoscritto con Claudio Ricci un reciproco impegno per "cambiare l'Umbria" e per "costruire insieme una seria e concreta alternativa" in occasione delle elezioni regionali 2015. Poco prima il consigliere comunale Francesco Gagliardi aveva espresso, insieme ad altri amministratori di comuni umbri, il suo appoggio al candidato Ricci, incoraggiandolo a lavorare per unire i territori e superare il "divide et impera" utilizzato dalle amministrazioni fino ad ora succedutesi per mantenere il potere. I comitati, come ha spiegato il candidato a Presidente della Regione Umbria alle prossime elezioni regionali, Claudio Ricci, saranno le "antenne" sul territorio, i punti di riferimento per problemi e consigli riguardanti il governo dell'Umbria, una sorta di grande consulta popolare permanente per avere un filo diretto con i cittadini. Per questo motivo, i comitati non avranno solo funzioni elettorali, ma serviranno da riferimento stimolo alla futura amministrazione regionale, che si propone di cambiare veramente il rapporto eletti-cittadini, ribaltando la "piramide" e mettendo la base e non il vertice al centro dell'attività politica.
I tratti distintivi e di discontinuità con il passato e con l'attuale amministrazione del programma di Ricci sono evidenti: lo snellimento programmato della macchina burocratica, il risparmio quantificato in cinque milioni di euro in cinque anni sugli emolumenti degli amministratori e sui costi della politica, il mantenimento della gratuità di percorrenza della E-45, l'accorpamento delle ASL ad una sola per l'Umbria con un solo centro d'acquisto, in ritorno del "merito" come unico fattore di valutazione e la fine delle "lottizzazioni" e "clientele" che hanno prodotto il trionfo dell'assistenzialismo e dell'immobilismo in una regione come l'Umbria che soffre già di problemi endemici, aggravati dal perpetuarsi di logiche di amministrazione che mirano più al mantenimento del potere che al benessere dei cittadini. La scelta di costituire tre liste civiche, con ampia disponibilità ad allargare la coalizione verso i partiti di area centro destra, o alternativi all'attuale governo regionale, dimostra come la volontà di cambiamento sia reale e miri ad aggregare in maniera trasversale tutti coloro che non si riconoscono nel modo di fare politica dell'attuale amministrazione regionale.
Alcuni partiti, come il Nuovo Centrodestra, hanno creduto subito nel progetto di Claudio Ricci ed è stato quindi naturale la costituzione del gruppo Umbria Popolare in Consiglio Regionale, così come la piena disponibilità a collaborare delle strutture periferiche, vista l'unità di intenti e idee. Il comitato eugubino informa che è previsto entro breve un incontro con tutti coloro che vogliono veramente contribuire a cambiare l'Umbria, di cui sarà comunicata data e programma non appena confermato, e nel frattempo invita tutti a visitare il sito http://www.riccipresidente.it e la pagina facebook https://www.facebook.com/pages/Comitato-Noi-per-il-cambiamento-Ricci-Presidente-Gubbio-01/993237264024301 per avere notizie su eventi e programmi e dare la propria disponibilità a collaborare.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/02/2015 17:35
Redazione