Gubbio, critiche dal Pd sulla variante alle norme Prg approvate in consiglio

Copiato e per di più copiato male. E' la critica sferzante che il gruppo consiliare eugubino del Pd rivolge al sindaco Stirati e alla Giunta in merito alla variante alle norme del PRG approvate in consiglio comunale la scorsa settimana, proprio nel giorno di entrata in vigore del Testo unico regionale in materia urbanistica che ha modificato buona parte del substrato normativo preesistente. "Nel 2012 la precedente giunta, rispettando gli impegni presi con la città, aveva redatto con un faticoso lavoro ma in un solo anno e mezzo, nuove norme tecniche in variante all’attuale PRG che, facendo riferimento alle leggi Regionali allora esistenti, avessero avuto la possibilità di semplificare la vita, già complicata, delle imprese e dei cittadini di Gubbio - recita la nota del Pd eugubino - Dopo una presentazione alla città dello stesso documento avvenuta da parte del Sindaco Stirati il 22 gennaio 2015, con riferimento purtroppo alle sole aree agricole con molti dei presenti compiacenti in ordine all’iniziativa ma che avevano richiesto una vera e propria partecipazione prima dell’adozione del documento definitivo in Consiglio Comunale, il Sindaco, nonché assessore all’urbanistica, il 29 gennaio 2015 ha velocemente portato in discussione il testo prodotto". Era però noto a tutti che il giorno del Consiglio Comunale sarebbe divenuto operativo, come già ricordato in sede di presentazione del documento, il NUOVO TESTO UNICO SULL’URBANISTICA della Regione Umbria che semplificando moltissimo i contenuti del PRG, propone norme completamente differenti da quelle approvate dal Consiglio e che il Sindaco e il Presidente del Consiglio hanno fatto votare in maggioranza in modo “BULGARO” , costringendo peraltro la minoranza , quella vera , (naturalmente non è uscito il M5S) a lasciare l’Assemblea. Che pasticcio! Che fare ora se non rivedere completamente quanto già votato? Che diranno i cittadini quando si renderanno conto che le loro osservazioni saranno inutili perché fatte su un documento inattuale? Che diranno gli agricoltori quando non riusciranno ad avere uno strumento che gli permetta di accedere con i tempi sperati ai finanziamenti del PSR alla pari di quanto avverrà negli altri territori? Quale potrebbe essere l’atteggiamento della Provincia che si troverà ad esaminare un testo completamente inattuale perché superato dal Testo Unico Regionale? Il Partito Democratico di Gubbio si impegna con la città a partecipare attraverso iniziative un nuovo testo e a presentare tutte le osservazioni necessarie per rimettere in ordine un documento che il Sindaco, per la fretta di apparire il più bravo, non ha saputo neppure copiare".