Neanche il maltempo del lungo ponte degli Ognissanti ha potuto fermare la macchina organizzativa predisposta per il primo Raduno dei pellegrini della Via di Francesco svoltosi dal 1 al 3 novembre a Gubbio.
L'evento, nato dal desiderio di incontrarsi tra varie persone che, da qualche anno, gestiscono il gruppo facebook "Via di Francesco" giunto ad oltre 5.000 iscritti, ha voluto ritportare dal mondo virtuale a quello reale e concreto che solo chi cammina o ne ha il desiderio può conoscere, un'esperienza comune a tutti i partecipanti, il cammino.
Da qui l'idea sviluppata grazie il prezioso contributo dei volontari della Piccolaccoglienza di Gubbio, la costola della Diocesi incaricata di curare la logistica dei pellegrini nel tratto di sentiero che porta dalla città di Pietra ad Assisi. E proprio il gruppo, guidato da Angelo Piergentili e coordinato da Katia Bianconi, ha sovrainteso ogni momento della tre giorni che ha visto come base logistica l'Oratorio don Bosco dove i circa 80 pellegrini giunti da tutta Italia hanno soggiornato.
Momento clou della tre giorni, è stata la tappa della Via di Francesco, da Pietralunga dove, la folta delegazione è stata salutata dal parroco don Francesco Cosa fino ad arrivare a Mocaiana, dopo un percorso di 18 km a piedi lungo il quale i pellegrini hanno anche sostato alla Pieve di S.Benedetto vecchio. Oltre ai momenti di preghiera, con la Messa presieduta dal Vescovo di Gubbio Mons. Luciano Paolucci Bedini, anche lui grande pellegrino che entrò in diocesi quasi 2 anni fa proprio a piedi lungo la Via di Francesco, non sono mancati momenti di comunità e incontro come la serata con alcuni ospiti speciali come Angela Piacente (pellegrina e autrice), Fabrizio Pepini (ideatore del cammino lungo il lago Trasimeno) e Pietro Scidurlo (autore della guida "Santiago per Tutti" e referente del progetto "Via di Francesco accessibile"). L'ultimo giorno, nonostante la pioggia, ha visto i tanti partecipanti percorrere un circuito cittadino in centro storico con visita alla fontana del Bargello ed escursione lungo il suggestivo acquedotto comunale.
Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori, tra i quali Gigi Bettin, autore della Guida sulla Via di Francesco scritta a quattro mani con mons. Paolo Giulietti, attuale arcivescovo di Lucca.
Un movimento in continua crescita quello dei pellegrini sulla Via di Francesco: tanto che nei primi 10 mesi del 2019 sono già state rilasciate oltre 6.000 credenziali, il documento che certifica la percorrenza del sentiero, a fronte delle 5.575 rilasciate in tutto il 2018.
Già si guarda al prossimo anno con la seconda edizione prevista nel Lazio, curata da una rete associativa, per un percorso che da Roma condurrà a Poggio Bustone.
Di cammini, di valorizzazione dei territori attraverso i sentieri religiosi, e di nuove opportunità di sviluppo turistico in questa nicchia crescente di flussi, si parlerà il prossimo 15 novembre a Umbriafiere di Bastia, al meeting “Fa la cosa giusta” con l'esempio virtuoso della Via di Francesco.
Gubbio/Gualdo Tadino
05/11/2019 18:00
Redazione