La soluzione ponte chiesta e ottenuta dal sindaco di Narni, De Rebotti e avallata dala Regione Umbria sta dando i suoi frutti: nessun ingorgo particolare nella giornata di oggi nella zona del Narnese, a ridosso del tratto di E45 il cui transito è stato interrotto nei due sensi, all'ingresso in Umbria dal Lazio, all'altezza del viadotto di Montoro, su disposizione di Anas. Proficua dunque appare la soluzione di deviare le uscite dei mezzi pesanti diretti a nord dell'Umbria o comunque a nord del Ternano, sulle uscite di Orvieto, Attigliano o della Perugia-Bettolle. A testimoniarlo anche una dichiarazione dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche: “Sono passato nel pomeriggio per Montoro, delizioso paesino in quel di Narni, per raggiungere il Tirreno, superando il viadotto incriminato e l’unica fila che ho trovato è stata da Monte Romano a Civitavecchia per il mancato completamento della trasversale su cui stiamo impegnando l’ANAS affinché con i 470 milioni di finanziamento possa finalmente, dopo 40 anni, essere completato il collegamento Tirreno-Adriatico. Auspichiamo che il Governo provveda alla nomina di un commissario con pieni poteri perché l’Umbria delle imprese e del turismo ha necessità di raggiungere quel porto in tempi brevi e certi”.
Nel suo comunicato Melasecche aggiunge “Quanto al viadotto di Montoro, la situazione è pienamente sotto controllo. I confronti fra le autorità competenti delle varie province, con la Regione sempre presente ed attiva, anche collaborando con la protezione civile, stanno dando risultati tangibili. Le ordinanze relative ci auguriamo vengano emesse quanto prima in modo da stabilizzare l’informazione e rendere i controlli certi, sanzionando gli eventuali trasgressori”.
“Ma la cosa che fa ben sperare – prosegue Melasecche - è l’impegno preso fin dal primo momento dai vertici nazionali ANAS per un iter quanto mai sollecito, sia per la progettazione già in via di elaborazione che per l’appalto quadro, immediatamente utilizzabile, tanto da far sperare per una possibile riapertura del viadotto a tempo di record, inizialmente solo parziale, con una corsia per ogni senso di marcia. Tutto dipenderà dal lavoro di dettaglio che si sta facendo e che verrà illustrato nel corso della videoconferenza che, congiuntamente alla Presidente Tesei, avremo lunedì mattina con il Ministro De Micheli”.
“Di certo – sottolinea l’assessore Melasecche - vengono meno le ragioni di alcuni attacchi abbastanza beceri contro la Regione, rea, come sostengono alcuni ambienti legati alla passata amministrazione, di una fantomatica mancata programmazione dimenticando che in pochi mesi ci siamo adoperati al massimo per conseguire da subito risultati estremamente positivi che saranno oggetto di successive comunicazioni”.
“Leggere poi di scenari apocalittici, di azzeramento della stagione turistica, quando i veicoli leggeri non subiscono deviazioni problematiche, non giova agli interessi delle nostre imprese di settore. Sarebbe auspicabile – conclude l’assessore Melasecche - che certi profeti di sventura si astenessero dal diffondere presagi funerei. Siamo convinti viceversa che anche un evento negativo come questo, se gestito in modo adeguato, può diventare motivo di soddisfazione professionale per tutti coloro che stanno collaborando di concerto per superarlo”.
Lunedì 8 giugno dunque attesa per il vertice al Ministero da cui dovrebbero uscire indicazioni più certe sui tempi di intervento e di ripristino del traffico regolare.
Perugia
06/06/2020 18:57
Redazione