Si alza anche dall'Umbria e da una delle imprese storiche del made in Italy nel mondo della moda, il grido d'allarme per programmare la cosiddetta Fase 2 della graduale riapertura del mondo produttivo dopo lo stop imposto dalle misure di contenimento del virus. A farsene portavoce l'imprenditrice perugina Nicoletta Spagnoli, titolare dell'omonimo storico marchio, che ospite al talk show di Rete4 "Quarta repubblica", condotto da Nicola Porro, ha portato la sua esperienza: "Siamo fermi con 220 dipendenti a casa. Noi vorremmo riaprire, me lo chiedono anche i dipendenti. Basterebbe intanto riprendere il lavoro con una ventina di unità almeno per le commesse più urgenti, poi gradualmente tornare alla normalità. Abbiamo 34 mila mq di superficie e mantenere distanze di sicurezza non è complicato. All'estero i nostri concorrenti lavorano" ha concluso la Spagnoli " e questo significa che perdiamo ogni giorno fette di competitività e di potenziale mercato".