Nocera U.: oltre 100 lavoratori a rischio con la crisi della Brunelli

Da 4 mesi non portano lo stipendio a casa, un istituto di credito ha vincolato 400 mila euro al titolare della loro azienda impedendo di fatto agli uffici amministrativi di pagare la mensilità appena trascorsa. Oggi loro, 100 lavoratori della Brunelli Costruzioni di Nocera Umbra, sono scesi in strada. E accanto avevano anche il titolare, Orfeo Brunelli, per quella che era a tutti gli effetti una protesta contro la “stortura”, dicono, del sistema bancario. Questa impresa che prima della crisi contava 250 lavoratori e che, pur ridimensionata nei numeri, è riuscita a sopravvivere al periodo nero grazie all’ampiezza delle sue attività che spaziano dall’escavazione alla macinazione e trasporto degli inerti fino alla costruzione stradale, potendo – ci spiega Orfeo Brunelli – anche contare oggi su 20 milioni di euro di commesse. Sono contratti già firmati con committenti pubblici e privati ben solidi , una garanzia dunque per il futuro , una garanzia che però non vale per i quattro istituti di credito con i quali la Brunelli è esposta e che ora non intendono più mettere a disposizione liquidità . Per la proprietà l’unica strada ora sarà quella della rinuncia ai contratti e del licenziamento dei suoi operai. Insomma l’assurdo è che il lavoro c’è, ma non si può fare. Della questione già da tempo è stato reso consapevole anche il sindaco di Nocera Donatello Tinti che ha fatto visita ai lavoratori ed ha interessato della questione l’assessore Regionale Rossi . “ La situazione tutta italiana in cui ci troviamo – ha dichiarato il primo cittadino –è quella di aver salvato le banche a livello nazionale banche che oggi affossano famiglie ed aziende” . E in mattinata è arrivata ai lavoratori e all’azienda anche la solidarietà e il sostegno del consigliere regionale del Pd Andrea Smacchi.