Va a Porta Santa Croce il Palio dei Quartieri 2013, realizzato dall’artista greca Katerina Vraka. Il punteggio finale è di 37 punti contro i 27 di San Martino, in una sfida aperta fino all’ultimo, che non ha risparmiato nulla allo spettacolo e all’emozione.
La prima gara è stata quella del pomeriggio, il “Gioco del Roccio” al campo dei giochi, conclusasi con il parziale di 14 per Porta Santa Croce e 12 per Borgo San Martino. Il “Gioco del Roccio” è una competizione equestre nella quale i cavalieri si sfidano in abilità e velocità, dovendo arrivare per primi alla fine del traguardo, avendo anche centrato l’anello (il roccio) con la lancia. Qui tra i migliori “realizzatori” per Porta Santa Croce si sono distinti Claudio Stefanetti e Francesco Cambriani, che hanno riportato a casa i due punti disponibili in ogni tornata. Per Borgo San Martino i migliori sono stati Marco Remoli, che alle qualifiche non aveva disputato una grandissima gara e Giuseppe Biagioni.
Ieri sera la sfida tutta atletica in quattro tratti di staffetta e tre di portantina, quest’ultima una competizione tipicamente nocerina. Le staffette sono andate due tratti a Santa Croce e due a San Martino. Per i rossoverdi hanno vinto Leonardo Monacelli contro Stefano Gori e Luca Ascani contro Marco Mancinelli. Borgo San Martino ha conquistato i tratti corsi da Carlo Riccetti contro Rinaldo Lispi e Daniele Panzieri contro Stefano Regni. Per quanto riguarda le portantine, due tratti sono andati a Porta Santa Croce, uno a San Martino. Ma la gara è stata aperta fino all’ultimo. Se l’ultimo tratto fosse stato vinto da San Martino infatti il punteggio parziale sarebbe stato sulla parità e sarebbe scattato uno dei primi articoli del regolamento, nel quale si stabilisce che, in caso di parità di punti, il Palio viene assegnato al quartiere vincitore dell’ultimo tratto della Portantina.
La cerimonia di premiazione si è tenuta, come d’abitudine, sul palco di piazza Caprera. Qui il presidente dell’Ente Palio, Elisa Cacciamani, ha ringraziato tutti, dai contradaioli agli operai del Comune, che hanno collaborato per la realizzazione della festa. Il sindaco Giovanni Bontempi ha invece preso importanti impegni per il Palio 2014. In primo luogo di riportare nel luogo originario, nel centro storico, la taverna di Borgo San Martino. Poi ha anche promesso di «lavorare per cercare di far sì che quella del Palio 2013 sia l’ultima corsa di staffeta e portantina lontana dal centro storico». La presidente di Borgo San Martino, Michela Giovagnoli, ha sottolineato invece l’orgoglio di essere al vertice del proprio quartiere, «che ha lavorato a testa bassa e se l’è giocata fino in fondo». Ugo Sorbelli, presidente di Porta Santa Croce, ha riconosciuto infine il valore dell’avversario, che ha tenuto aperta la sfida fino alla fine.
Sabato sera l’assegnazione invece del Premio Speciale al quartiere che ha realizzato il miglior allestimento, la miglior cena d’epoca e il miglior corteo storico. Anche in questa competizione ha vinto Porta Santa Croce. A deciderlo le giurie specializzate. Il quartiere del presidente Ugo Sorbelli incassa il riconoscimento con il punteggio di 53,40, contro i 47 punti di Borgo San Martino
Nello specifico per il corteo storico Borgo San Martino si ferma a 16,40 contro i 17,90 di Porta Santa Croce. Per gli spazi allestiti Santa Croce prevale con 22,70 e San Martino segue con 17,40. Nella cena d’epoca il migliore è Borgo San Martino, con 13,20, contro Santa Croce che segue con 12,80.
Per Porta Santa Croce è il quarto premio speciale negli ultimi cinque anni, per un risultato totale di 8 per il quartiere rossoverde e 6 per Borgo San Martino.
Gubbio/Gualdo Tadino
12/08/2013 10:09
Redazione