Tartufai, cani e tartufi: l’associazione Tuber Terrae porta a scuola tutto il necessario per la cerca e cavatura del tartufo, per una lezione dal vivo della pratica divenuta patrimonio Unesco. Infatti, alcuni giorni fa, l’associazione di tartufai Tuber Terrae – Area del monte Subasio ha preparato una lezione pratica al centro polivalente Subasio per i giovani studenti delle scuole di primo grado di Valtopina. In aula, i cavatori della Tuber Terrae hanno spiegato cosa sono tartufo e “tartufaie”, quale l’ambiente e le condizioni perché i tartufi crescano spontaneamente e quali sono le pratiche corrette, gli strumenti e anche le abilitazioni necessarie (il cosiddetto tesserino) per poter effettuare la cerca nel bosco. Poi la lezione “pratica”: per i bambini, è stata allestita una cerca simulata, con tartufi interrati nel prato antistante al centro – lo stesso dove l’associazione svolge della gare a novembre in occasione della mostra mercato – e con i cani addestrati alla ricerca. Al termine della lezione, gli studenti hanno potuto “diplomarsi” piccoli tartufai ad honorem, ricevendo un fax simile del tesserino. Per la Tuber Terrae hanno partecipato il presidente, Francesco Mirti, insieme ai soci Franco Giommi e Mario Massei, accompagnati dai loro cani addestrati. A seguire gli studenti, le insegnanti Stamura De Dominicis, Oriana Picchiarelli, Angela Pasquarelli, Maria Rosaria Pizzoni, Carla Ascani, Assuntina Tiribuzi e Anna Cavalieri. Da diversi anni, l’associazione di tartufai Tuber Terrae svolge non solo l’attività legata alla cerca e cavatura, ma anche diverse iniziative di conoscenza e sensibilizzazione legate al mondo del tartufo, alla tutela dell’ambiente e del territorio, al rispetto del mondo animale e della biodiversità. Fra queste attività, dunque, anche l’incontro con i ragazzi delle scuole, che in diversi comuni e in diverse occasioni hanno potuto conoscere da vicino i protagonisti della cerca – tartufaio e cane – con lezioni, tartufaie simulate, escursioni.