Nocera, riapre la cattedrale

Il Palazzo Comunale prima, la Torre dei Trinci poi ed ora, a 15 anni dal terremoto del 1997, la cattedrale di Santa Maria Assunta. Così Nocera Umbra torna a riappropriarsi mano a mano dei luoghi simbolo del suo centro storico e ieri , in occasione della riapertura al culto del duomo cittadino, ha voluto sottolineare, con una cerimonia religiosa molto partecipata, l’orgoglio di tornare, seppur lentamente, alla normalità. I numeri del cantiere di ristrutturazione della cattedrale parlano di un’impresa portata a temine non senza difficoltà: 4 milioni e mezzo di euro il costo totale dei lavori di cui 200 mila messi a disposizione dalla Cei e 350 mila dalla Diocesi, non mancando anche contributi di privati. 12 anni il lasso di tempo del cantiere che, partito nel 2000, ha subito uno stop nel 2007 per riprendere a fine 2008 e concludersi il luglio scorso. Nel giorno della cerimonia di riapertura, officiata dal vescovo Sorrentino con accanto i sacerdoti delle 14 parrocchie nocerine e l’attuale titolare della cattedrale, Don Francesco Santini , ampia la presenza degli amministratori locali, dal sindaco Bontempi ai colleghi di Valtopina, Assisi e Bastia. Assente la Regione, presente l’assessore provinciale Porzi. La sera del 14 agosto, larga la partecipazione della popolazione alla processione che ha riportato la salma del patrono San Rinaldo dalla chiesa prefabbricata di San Felicissimo al duomo, portata a spalla dagli uomini delle frazioni, dagli atleti del Palio dei Quartieri e dalla Confraternita. Per San Rinaldo un ritorno a casa dopo un esilio durato 15 anni .