Nodo Perugia ed E45: Mascio replica a Laffranco nel question time

"Il Nodo di Perugia rappresenta l'opera strategica e prioritaria a livello sia nazionale che regionale, e come tale la Giunta regionale si sta impegnando per garantire l'individuazione di risorse per la sua realizzazione nel 'Documento di programmazione economico e finanziario'. E proprio in considerazione di ciò stiamo lavorando per superare i problemi derivanti dalla sentenza del Tar del Lazio". Così l'assessore regionale alle infrastrutture Giuseppe Mascio, ha risposto (durante il question time di ieri - in onda stasera su Trg dalle 21.15) all'interrogazione del consigliere Pietro Laffranco (Casa delle Libertà-per l'Umbria) che chiedeva di conoscere gli intendimenti della Giunta alla luce della sentenza del Tar del Lazio che "ha riconosciuto la validità delle motivazioni del ricorso di una società di progettazione che non aveva potuto intervenire nella progettazione che rischia di essere riproposta con un bando internazionale, facendo slittare i tempi per la presentazione del progetto definitivo, previsti per il settembre 2007". Nell'esprimerepreoccupazione per la messa in discussione della "possibilità di realizzazione dell'opera, penalizzando l'intera mobilità regionale", Laffranco ha ricordato nel suo intervento che il Nodo di Perugia "è l'opera più strategica dell'intera regione, e come tale inserita come prioritaria nei programmi dei Governi Berlusconi e Prodi". Quello della "priorità strategica" dell'opera è stato sottolineato anche dall'assessore Mascio che ha ricordato come "il progetto è inserito nel contesto più generale della E 45, rispetto anche agli obiettivi di trasformazione in autostrada di questa arteria". Nel "ringraziare per la risposta", il consigliere Laffranco ha ribadito le sue "perplessità" e si è chiesto se "forse la Giunta regionale non avrebbe dovuto porre più attenzione sull'intera vicenda dell'affidamento progettuale. Non vorrei infine - ha concluso Laffranco - che i problemi relativi alla progettazione provochino modifiche e conseguenti ritardi. Alla ripresa del Consiglio ci aspettiamo che da parte della Giunta arrivino rassicurazioni in merito alle nostre preoccupazioni".