Nomine a Polisport e Tela Umbra: in dirittura d'arrivo il ritorno di Luciano Martinelli al vertice della hoolding di servizi sportivi tifernati. Sul tavolo del sindaco e' infatti giunta da tempo l'indicazione del segretario tifernate dei Comunisti Italiani (sostenuta anche dai livelli provinciali e regionali) e quella di una riconferma dell'attuale presidente Paolo Bettacchioli, esponente della margherita tifernate, proposta da una associazione sportiva e dal capogruppo consiliare del suo stesso partito. Manca ancora il crisma dell'ufficialita', ma per Martinelli sembra profilarsi un incarico bis a Polisport dopo la gestione trascorsa con il sindaco Adolfo Orsini. Ai Comunisti Italiani, che, non hanno rappresentanti in consiglio comunale, il sindaco Fernanda Cecchini, sarebbe disposta ad assegnare la presidenza di Polisport o in subordine di un altro ente di secondo livello. Anche dallo Sdi, che da tempo aveva rivendicato la guida di Polisport (potendo contare su tecnici di stimata professionalita' come Federico del Gaia e Giovanbattista Ferri,) sarebbe giunto il via libera a Martinelli. Rimanendo sempre in ambito Polisport, tutta in discesa appare la designazione del professor Massimo Minciotti, segnalato dalla “margherita” che fa riferimento all’ala “Belardinelliana”. Minciotti, sostenuto anche da diverse societa’ sportive e’ la vera e propria new-entry nel panorama politico tifernate. Nel frattempo in vista della nomina a Polisport, il partito di riferimento di Luciano Martinelli, starebbe preparando il cambio della guardia alla guida della segreteria cittadina. Per Tela Umbra, l'altro "ente", in scadenza prenderebbe piede la nomina di un imprenditore, rappresentante delle associazioni di categoria: sul tavolo del sindaco sembra anche l’indicazione del consigliere comunale Ds, Roberto Giuliani. Sul versante Sogepu salgono le quotazioni di Domenico Caprini, ex assessore Ds, consigliere provinciale, tirato per la “giacca” anche all’interno del partito per ricoprire il delicato ruolo di segretario dopo le dimissioni dell’assessore Riccardo Celestini. L’attuale presidente della hoolding tifernati di servizi, Giuseppe Bernicchi (vicino alle posizioni del Centro Democratico), gode comunque di significativa stima nell’ambito del centro-sinistra per come ha operato fino ad ora. A proposito dei Ds, si fa sempre piu’ incandescente la questione relativa ai rinnovi della storica sezione “Berlinguer” e dell’Unione Comunale. Per la “Berlinguer”, il candidato che dovrebbe raccogliere consensi, oltre che dal cosiddetto “correntone”, anche dalle altre componenti della quercia, e’ il giovane Christian Goracci, fresco di nomina in consiglio comunale. Il partito, infatti, dopo l’elezione dell’altro esponente tifernate della sinistra giovanile, Lorenzo Occhineri, vedrebbe ancora di buon grado la conferma della linea “verde” nei ruoli di comando del partito. Lo snodo degli incarichi passera’ necessariamente per il recordman di preferenze dei Ds, Domenico Caprini, che in molti vogliono futuro segretario del partito cittadino. Fra i candidati papabili per la poltrona di segretario, anche Mauro Bacinelli e Riccardo Moni. Scorrendo le possibili altre nomine, il toto-presidente indica per la scuola Operaia Bufalini, Silvano Mearelli di rifondazione comunista (che attua con successo ovunque la verticalizzazione delle deleghe), al Centro Servizi, il manager "ds", Mirko Pescari e alla Muzi Betti la riconferma del dottor Lucio Girelli. Accordo in vista fra le forze del centro-sinistra anche per la Comunita’ Montana: al posto di Venanzio Nocchi e Luigi Gennari, dovrebbero fare il loro ingresso in giunta, Maurizio Rapaioli, capogruppo dello Sdi in consiglio comunale a Citta’ di Castello e Mauro Alcherigi per Rifondazione Comunista (se l’attuale capogruppo, Paolo Adriani optera’ per il mantenimento dell’incarico). La rappresentanza del comune tifernate nell’ente comprensoriale sara’ completamente rinnovata con la nomina di quattro consiglieri per la maggioranza e due in quota all’opposizione.
12/09/2006 17:36
Redazione